SIMONETTA AGNELLO HORNBY: La monaca (Feltrinelli)

Creato il 11 novembre 2010 da Aghi


Messina, 15 agosto 1840. In casa del maresciallo don Peppino Padellani di Opici, squattrinato cadetto di nobilissima famiglia napoletana e gentiluomo di corte del re delle Due Sicilie, fervono i preparativi per il ricevimento che la moglie, donna Gesuela, organizza ogni anno in occasione della festa dell’Assunzione della Vergine. Per molto tempo sarà l’ultimo giorno felice nella vita di Agata – quattordicenne figlia del maresciallo – innamorata del ricco Giacomo Lepre e da lui ricambiata. Agata è infatti ben presto costretta a rinunciare al suo amore: le famiglie non trovano un accordo e, alla morte del maresciallo, donna Gesuela la porta con sé e le altre figlie nubili a Napoli, dove spera di ottenere una pensione dal re Ferdinando IV. Qui Agata, in parte a causa delle crescenti ristrettezze economiche che rischiano di mandare a monte il matrimonio della sorella Anna Carolina, in parte perché la madre è convinta che si sia compromessa, viene obbligata a farsi monaca. Il convento si rivela un mondo crudele e ipocrita, basato su rigide gerarchie che rispecchiano quelle della società borbonica: sotto le sue volte si intrecciano amori, odi, rancori, gelosie e vendette. Agata ne è disgustata ma non perde la fede. Intanto legge tutti i libri che trova e scopre, attraverso i rari contatti con l’esterno, i moti carbonari e i movimenti indipendentisti. Dopo un tentativo fallito di ottenere la dispensa papale, scappa dal convento. Sul piroscafo incontra un capitano inglese…

Scritto da millecuori alle ore 17:11 del giorno: giovedì, 11 novembre 2010


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