Sit in dei sindaci agrigentini sabato mattina sulla SS 115, proprio sul
ponte Verdura crollato per fare il punto della situazione e per
concordare iniziative tendenti ad accelerare i lavori intrapresi
dall'Anas danneggiati dalle copiose piogge e dalla piena del fiume.
C'erano, con la fascia tricolore, i sindaci di Ribera, Sciacca, Lucca
Sicula, Villafranca Sicula, Burgio, Caltabellotta, Bivona, Menfi,
Bivona, e gli amministratori comunali di altri comuni agrigentini
interessati dalla viabilità veicolare bloccata sulla statale dal 2
febbraio scorso. Dopo l'enunciazione di critiche nei confronti dell'Anas
e dopo le richieste al governo regionale e nazionale dello stato di
calamità naturale, i sindaci hanno concordato, per tenere viva
l'attenzione sui lavori, l'organizzazione di una seduta straordinaria
dei consigli comunali dei centri agrigentini quasi certamente per lunedì
25 marzo prossimo.
Gli amministratori hanno chiesto di volere
conoscere i tempi dell'ultimazione dei lavori, della riapertura della SS
115, del miglioramento del percorso alternativo e del progetto per la
ricostruzione totale, ex novo, del ponte sul Verdura. Intanto, l'Anas,
dopo il vertice prefettizio di Agrigento, sta trasportando con grossi
articolati circa 200 blocchi calcestruzzo che due gru da 120 tonnellate
collocheranno sul letto del fiume per deviare l'acqua e consentire
l'inizio dei lavori sotto il ponte dove per due volte la furia delle
acque ha portato via gli argini in terra battuta. Il ponte è diventato
un cantiere di lavoro con i tecnici che stanno realizzando i rilievi
delle prove di carico con l'eventuale ipotesi di farvi circolare almeno
le auto, a senso unico alternato.
La storia del crollo del ponte è
arrivata pure a Montecitorio dove nella mattinata di sabato, durante
l'elezione del presidente Boldrini, il giovane deputato agrigentino
Tonino Muscatt ha esposto per i colleghi un cartello con la scritta
"Ponte Verdura subito" e con il messaggio "Amministratori della
provincia di Agrigento sono sul ponte Verdura di Ribera per rivendicare
interventi immediati, sono al loro fianco, Tonino Moscatt". E'
continuata per il secondo giorno l'occupazione della sala consiliare del
palazzo comunale di Ribera da parte dei consiglieri che non fermeranno
la protesta sino a quando l'Anas non avrà sistemato il percorso
alternativo "Scirinda-Tragallegi-Musiti".
Magazine Società
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