Senza macchia e senza peccato, duri e puri, l'onestà prima di tutto e di tutti e soprattutto prima della 'poltrona'! E se anche al minimo sospetto non ti dimetti, bè allora io ti caccio fuori! Giusto o sbagliato che sia, questa è la linea dei pentastellati, prendere o, per l'appunto LASCIARE: "Rosa Capuozzo è stata raggiunta da un provvedimento di espulsione dal MoVimento5Stelle per grave violazione dei suoi principi. Perchè siamo il MoVimento5Stelle e non un Pd qualsiasi". Con queste parole il blog di Beppe Grillo ha comunicato l'espulsione del sindaco di Quarto. "È dovere di un sindaco del M5S denunciare immediatamente e senza tentennamenti alle autorità ogni ricatto
o minaccia che riceve. Perché noi siamo geneticamente diversi dai partiti che invece di sbattere la porta in faccia alla criminalità organizzata, come fatto a Quarto, la fa accomodare e sedere al proprio tavolo per spartirsi la torta. E la nostra differenza sta proprio nel non predicarla solamente, l’onestà, ma nell’applicarla giornalmente. Come diceva Paolo Borsellino in riferimento alla necessaria pulizia da fare all’interno dei partiti, non bisogna soltanto essere onesti, “ma apparire onesti”, al di fuori di ogni dubbio e al di sopra di ogni sospetto", conclude il post, che ripercorre la vicenda giudiziaria e le intercettazioni che hanno coinvolto l'amministratrice campana. "La camorra a Quarto ha perso, perchè non è riuscita a incidere in alcun modo sull'amministrazione, e tutte le richieste pervenute sono state rimandate indietro duramente. Ma dalle parole di Rosa Capuozzo è evidente che si è trattato di un caso di ricatto da parte dell'ex consigliere Giovanni De Robbio, al contrario di quanto da lei stessa sostenuto nelle sue dichiarazioni pubbliche e di quanto riferito ai membri del M5S nei diversi incontri avuti, in cui ha parlato di semplici pressioni politiche", conclude il blog di Grillo.