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Sindaco e i suoi perché!

Creato il 02 giugno 2013 da Mir Gorizia @Ettore_Ribaudo

Da oltre 5 anni sono spuntate ovunque in Italia e in Friuli V.G., hanno permesso di rendere più scorrevole il traffico. Ma non sono tutte rose e fiori. Infatti i rondò costano moltissimo, spesso superano anche i 150mila euro, e se originariamente sono nati di forma circolare “l’ingegneria” stradale ora le concepisce nelle svariate forme (sbagliando) allungate, con insenature, sporgenze, dossi, montagnole al centro, monumenti. Il problema è che spesso si piazzano le rotatorie in spazi angusti che costringono gli automobilisti a fare lunghe curve. Di notte, poi, specie nei tratti a scorrimento più veloce si parano di fronte senza adeguate segnalazioni e può essere un dramma. Ma non c’è alcun controllo sulla progettazione ed il rispetto delle regole del codice della strada: ricevono l’ok quelle enormi con diametro da 50 metri ma anche quelle ”inesistenti” e solo dipinte sull’asfalto.

Vi  domanderete cosa c’entra un tema come quello delle rotonde sul nostro sito nazionale. C’entra, eccome. Non fosse’altro per la perdita di terreno fertile che la realizzazione delle rotonde sta causando nella campagna italiana.

Ma veniamo alla domanda prima: servono le rotonde ? La viabilità italiana ha vissuto e prosperato (ahimé…) per decenni senza; al massimo incontrando semafori o stop agli incroci. Ora pare invece che di rotonde non si possa più farne a meno. Io trovo la scelta criminale, oltre che insulsa. Criminale sia per il già detto consumo di territorio, sia per i costi che le pubbliche amministrazioni si assumono per realizzarle, e che potrebbero ben essere destinati ad interventi pubblici realmente utili, sia per i costi che competono ai soggetti concessionari di pubblici servizi che debbono quasi sempre provvedere a spostare linee elettriche e telefoniche (quanto almeno) onde consentire la realizzazione dell’opera.

Questo a tacere del fatto che molte rotonde, per come sono realizzate a volte non raggiungono neanche l’effetto minimo di smaltire il traffico ed a tacere altresì del  fatto che molte rotonde costano anche dopo essere state realizzate. Pensate a quelle con le fontane, pensate a quelle con le aiuole, pensate a quelle con un bel palo di costosa illuminazione pubblica nel mezzo. Perché la fantasia è al potere quando si tratta di decidere cosa mettere all’interno di una rotonda. Così si va da queste allocazioni a quelle pubblicitarie, vietate per legge e, persino agli aerei!Perché allora le rotonde nascono come i funghi, anche in posti dove non servono ? A me non viene altro in mente che la sudditanza psicologica (a  voler essere benevoli) delle pubbliche amministrazioni per la lobby delle costruzioni, sudditanza che fa sì che qualsiasi opera che prevede l’utilizzo di cemento ed asfalto sia vista con benevolenza, e talvolta, come nel caso di specie, lo stesso ente pubblico se ne faccia promotore. In fondo, fra una rotonda stradale e la TAV c’è più similitudine di quanto possa a prima vista apparire.
Non ho parlato volutamente dell’articolo pubblicato sul Messaggero Veneto di Gorizia ed a cura del nostro Sindaco di Cormons perché ormai è come sparare sulla Croce Rossa.Una cosa lasciatemi dire: il Sindaco non dice tutta la verità perché era stato avvistato già un’anno fa dal sottoscritto sia attraverso il mio sito sia con la copia del post!
rotonda
Perché dire sempre che bisognava collaborare tra gli uffici quando loro ne erano già stati informati?
Se volete vedere chi dice la verità basta leggervi tutto quanto ho scritto della rotonda sul sito.
Corte dei Conti

Parere sulla rotonde SR409 via Roma by ettore_ribaudo


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