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Sinestesie (fumi di-vini e-d-eresie)

Creato il 17 maggio 2011 da Spaceoddity
Riparto dalla bellezza.
Dal dolore che mi danno le ferite, dai brividi.
Sinestesie (fumi di-vini e-d-eresie)Lascia perdere i ricordi, qui si parla di piacere. Quando la carne ti urla d'esser viva, quando la voce s'incrina, tu bruci ancora?
Dov'è finito il desiderio? Non capisco questa pelle fredda incapace di gustare, di sentire, di toccare, di annusare, di vedere la bellezza, ripartiamo dal piacere.
Ora m'ingolferò, m'ingolferò d'esserci. M'affanno di vita e che brucino gli imbecilli, non capisco questa vita anodina svuotata d'ogni edonismo. Mi prendo cura di vedere, osservare, scrutare, occhieggiare, toccare, mordere, deglutire, accarezzare, scivolare via dietro la mia ombra, una volta tanto, e prenderla alle spalle.
Mi prendo cura d'amare.
(Rispondimi.)

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