Chi mi segue anche sulla mia pagina Facebook sa che un paio di weekend fa siamo stati a Singapore. E’ stata una cosa decisa all’ultimo minuto e quindi abbiamo deciso la destinazione in base ai voli trovati. A Singapore poi mio marito voleva andare da tempo e, nonostante la mia titubanza, la scelta è andata proprio alla città/stato situata a poco più di 2 ore di volo da Bangkok. Solo un’ora di fuso orario rispetto a qui e quindi perfetta per un piccolo viaggio con i bimbi. L’arrivo a tarda notte di venerdì per avere il sabato intero e la temperatura molto umida della città, li ha però resi piuttosto insofferenti e, nonostante i miei programmi che prevedevano la visita di vari quartieri della città, “Little India” in primis, è stato subito chiaro che avremmo dovuto seguire un programma più forgiato sui loro gusti. E così addio al quartiere indiano, dove abbiamo fatto solo una rapida comparsa che mi ha fatto capire che, con caldo e confusione per strada, non era fatto per i bambini. Deve essere destino, dato che anche nel weekend a Kuala Lumpur, non ero riuscita a visitarlo!
Devo dire che, nonostante io ami l’Oriente più vero ( o più “sporco” come dice mio marito! ) e Singapore di orientale abbia veramente poco, mi sono dovuta ricredere su questa città. Intanto, provenendo dalla Thailandia, spicca la generale pulizia che c’è ovunque, dai bagni alle strade, non solo rispetto al resto dell’Oriente, ma anche in confronto all’Italia.
E poi Singapore è esteticamente perfetta ed armoniosa. Non c’è un angolo della città che possa dirsi brutto. Perfino capannoni ed edifici più anonimi sono stati arricchiti con una bella copertura, magari colorata o trasformata in giardino pensile, in modo che la vista dall’alto non ne risulti abbruttita. E devo dire che la prospettiva dall’alto è sicuramente uno dei punti di forza di Singapore. Vari infatti i luoghi in città dove poterla ammirare da sopra in tutto il suo splendore. Ed i bimbi li hanno apprezzati tutti divertendosi un sacco.
Singapore è stata sensazionale per noi adulti e posso solo immaginare cosa possa essere sembrata agli occhi dei miei bambini. Nonostante abbiano già viaggiato parecchio insieme a noi non finivano più di pronunciare esclamazioni di meraviglia perché a Singapore tutto è grande, anzi enorme, con forme inusuali e spesso fantastiche, illuminato di notte da luci dai 1000 colori!
Il primo luogo che abbiamo visitato e non può essere tralasciato in una visita a Singapore, è il “Garden by the Bay”, un grande complesso affacciato sulla baia che racchiude due enormi serre dalla forma insolita a conchiglia, strani e grandi alberi artificiali e vari percorsi a terra o sospesi in mezzo ad un grande parco curatissimo.
















Dal parco si accede direttamente tramite ascensore al “Marina Bay Sands”, l’hotel avveniristico di 55 piani che si distingue nella skyline di Singapore. Ma di questo vi parlerò nella seconda parte del mio racconto su Singapore con i bambini! Insieme a tutte le informazioni pratiche.
