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Sinister

Creato il 12 marzo 2013 da Taxi Drivers @TaxiDriversRoma

sinister

Anno: 2012

Nazionalità: USA

Durata: 110′

Genere: Horror

Regia: Scott Derrickson

Distribuzione: Koch Media

Uscita: 14/03/2013

 

Dai produttori di un dittico spaventoso come Paranormal activity di Oren Peli e Insidious di James Wan viene fuori ora questo Sinister, che con gli altri due titoli dovrebbe formare una trilogia incentrata sulle case stregate, o meglio ancora possedute.

Dietro al timone di regia troviamo un nome di conto come Scott Derrickson, che nell’horror ha militato abbastanza, dirigendo tra l’altro un film ricordato come The exorcism of Emily Rose (ma recuperatevi il suo esordio Hellraiser 5:inferno, merita assolutamente una visione),mentre per protagonista c’è la star Ethan Hawke, che praticamente è presente per il 90% della durata, dando così un apporto notevole alla narrazione dell’opera.

Sinister parla del trasloco in una nuova casa da parte della famiglia Oswalt ,dove papà Ellison (Hawke), scrittore di fama in cerca di ispirazione, trova pane per i suoi denti per le indagini sulla nuova opera di cronaca che dovrà trattare.

Infatti la neo abitazione è stata in passato scenario di un sanguinoso delitto, dove a morire furono una famiglia intera, figlia più piccola esclusa.

Cosa ancor più sconcertante, nella soffitta di casa, Ellison trova delle bobine super 8 con filmati agghiaccianti, che scavano verso la verità sull’atrocità di alcuni delitti commessi in giro per il paese.

Qualcosa di malvagio aleggia in casa, non visto ma avvertito in più di un momento dall’impaurito scrittore.
Ormai sembra di assistere alla tendenza di un decennio fa, quando si realizzavano film horror di sola atmosfera che costavano poco in budget e guadagnavano molto nei botteghini;se vi ricordate, infatti, dai primi del 2000 fino a alla seconda metà del decennio molti erano i prodotti di tensione derivati dal cinema orientale, quello fatto di spettri e maledizioni (The Ring U.S.A. ovviamente aprì queste danze nelle sale cinematografiche di tutto il mondo).

Ora, dopo l’exploit del citato Paranormal activity e sequel più il successo dell’altro citato Insidious, nelle sale arriva Sinister, che come premessa e risultati finali bene o male regala le stesse cose dei suoi simili.

E quando si ha a che fare con questi lungometraggi le aspettative si fanno sempre alte, causa diverse dicerie che girano intorno al prodotto e che magari urlano ai quattro venti cose come “il film più spaventoso di sempre”. Ovviamente questo lungo di Derrickson non è stato da meno soggetto a tali flani, ma ciò che preme dire è che in fin dei conti ci troviamo davanti all’ennesimo modestissimo prodotto di tensione.

Sinister frulla nella sua contorta trama, che parte da psycho thriller, la sagra del già visto, che va da riferimenti ad Amityville horror fino a Chi è sepolto in quella casa, senza escludere Insidious stesso.

Praticamente un film fotocopia che però si giostra bene nelle atmosfere e regala qualcosa di originale nello svolgimento (per la prima mezz’ora si mantiene sul realistico), senza escludere che almeno un paio di volte dalla poltrona si salta eccome.

L’appassionato del genere magari non si sbraccerà urlando al capolavoro, mentre lo spettatore meno attento saprà accontentarsi di questa visione abbastanza agghiacciante.

Solo che per la parola originalità bisogna attendere ben altre occasioni o magari un completo cambiamento di rotta per le mode horror del botteghino di oggi.

 

Mirko Lomuscio

 


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