Sinner, dall’Italia arriva la risposta a Conchita Wurst

Creato il 17 maggio 2014 da Marianocervone @marianocervone
Da un articolo di Repubblica Spettacoli di oggi apprendo che a rappresentare l’Italia al prossimo Euromusic Contest (una sorta di Eurovision Song multimediale, la cui finale si svolgerà a Parigi il prossimo 30 Giugno) sarà Sinner, che quasi vuole essere una risposta a quella Emma Marrone, versione dea-greca (?), che goffamente ha fatto fare una ben magra figura al nostro paese, piazzandosi soltanto al ventunesimo posto. Di certo l’Italia, se sogna posti più alti in classifica, dovrebbe optare per la lingua inglese o, se italiano dev’essere, che sia almeno un brano di grande melodia. Dopo la vittoria della transgender, o meglio Drag Queen, Conchita Wurst anche lo stivale può vantare adesso la carta “shock”. Armato di Google e pazienza, ho cercato di avere qualche informazione in più su chi porterà l’Italia a questa kermesse canora 2.0. A metà strada tra Lady Gaga, un Kazaky, Natalia Kills e Freddy Mercury, anche Sinner pare non riesca a cantare senza un paio di baffi, un reggiseno e tacco dodici. I suoi video, coloratissimi, eccentrici e tragressivi, mostrano outfit fetish-glamour, con orecchini, borchie, pelle e frustini e cappelli. Il sound invece è la dance. I suoi brani, già noti alle comunity gay, sono ballatissimi nei club italiani, e i suoi video vantano un totale di ottocentomila visualizzazioni. Brano più noto Kurious, benché l’esordio, oltre un anno fa, sia stato con il pezzo Don’t deny the disco. Il nome d’arte, Sinner, nasce un po’ per caso, come spiega lo stesso artista alla giornalista Anna Puricella: «Perché il peccato è basato fondamentalmente sull'amore, nessuno è meno peccatore di un altro. L’amore di per sé genera peccato, e la mia è una provocazione: il peccatore è l'essere umano». Qui l’intervista completa di Repubblica.

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :