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Sinossi dell'undicesima tavoletta

Creato il 13 aprile 2014 da Dariosumer
SINOSSI DELL'UNDICESIMA TAVOLETTA
Lode a Ninharsag, pacificatrice della Terra ! Così all'unisono
proclamarono gli Anunnaki.
Durante il primo Shar (3800 anni) dopo il Diluvio, Ninharsag
riuscì a placare gli animi.
Continuare di rifornire Nibiru di oro era di gran lunga più importante di qualsiasi rivalità e ambizione.
Lentamente la Terra riprendeva a brulicare di Vita, grazie ai semi della vita conservate da Enki.
Quanto era riuscito a sopravvivere, si moltiplicò in Terra,
nell'aria e nelle acque.
Ma più preziosi di tutti, come scoprirono gli Anunnaki, furono proprio i superstiti del Genere Umano!
Come nei tempi passati, quando furono creati i Lavoratori Primitivi.
SINOSSI DELL'UNDICESIMA TAVOLETTA
Gli Anunnaki pochi e affaticati, chiedevano a gran voce che
venissero creati Lavoratori Civilizzati.
Quando giunse a conclusione il primo Shar (3800 anni) dopo il Diluvio, la tregua pacifica venne scossa da un avvenimento inatteso. Non fra Marduk e Ninurta, né fra i clan di Enki ed Enlil nacque la disputa.
Fra i figli di Marduk, spalleggiati da dagli Igigi, la tregua venne violata.
Quando su Lahamu (Marte) Marduk, Sarpanit, i loro figli e le loro figlie erano in attesa del Diluvio, i due figli, Osiride e Set, si invaghirono delle figlie di Shamgaz, capo degli Igigi.
SINOSSI DELL'UNDICESIMA TAVOLETTA
Quando sulla Terra fecero ritorno, i due fratelli sposarono le due sorelle.
Osiride scelse quella che si chiamava Iside, Seth
scelse quella che si chiamava Nebat.
Osiride, con Marduk suo padre, scelse di dimorare le terre scure.
Insieme a Shamgaz Seth costruì la propria dimora; la costruì nei pressi dell'Atterraggio, dove abitavano gli Igigi. Shamgaz era preoccupato dei domini sulla Terra: dove saranno padrone gli Igigi?
Così Shamgaz incitava gli altri Igigi; di questo, ogni giorno,
Nabat parlava a Seth.
SINOSSI DELL'UNDICESIMA TAVOLETTA
Restando con suo padre, Osiride sarà il solo successore,
le terre fertili lui solo erediterà!
Così ogni giorno Shamgaz e Nabat, sua figlia, ripetevano a Seth.
Padre e figlia tramarono come mantenere la successione
nelle mani del solo Seth.
In un giorno fausto organizzarono un banchetto;
vi invitarono gli Igigi e gli Anunnaki.
Anche Osiride, nulla sapendo, giunse a far festa con il proprio fratello.
SINOSSI DELL'UNDICESIMA TAVOLETTA
Nabat sorella della sposa, preparò le tavole, preparò anche gli sgabelli,
si fece bella suonando la Lira,
cantò una canzone al potente Osiride, Seth tagliò succulenta carne arrostita, con il coltello salato gli servì succulenti bocconi più prelibati,
Shamgaz gli offrì vino novello, contenuto in un grande calice;
per lui preparò una mistura, ma sopraffatto dalla mistura di vino,
cadde a terra.
SINOSSI DELL'UNDICESIMA TAVOLETTA
Osiride fu portato via e chiuso in una bara,
sigillandola bene e poi buttata in mare.
Il resto è storia Egizia con l'auto inseminazione di Iside e la nascita successiva di Orus; il quale poi si vendicherà della morte del padre Osiride, combattendo e battendo in duello aereo Seth.

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