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Sintomi, cause e trattamento per le emorroidi

Creato il 09 dicembre 2013 da Belloweb @belloweb2
Emorroidi

Emorroidi

Quali sono le cause che provocano le emorroidi?

La principale causa della loro comparsa è la debolezza della parete venosa, però, tanti altri fattori possono contribuire alla loro comparsa:

  • Stitichezza
  • Vita sedentaria
  • Alimentazione non corretta.

Le emorroidi possono anche sanguinare, in quanto i noduli possono rompersi facendo uscire quantità più o meno rilevanti si sangue. Ciò accade soprattutto durante la defecazione, in quanto il passaggio di feci dure provoca un’azione traumatica.

Come curare le emorroidi?

Il trattamento delle emorroidi è sia medico che chirurgico.

Il trattamento medico mira ad intervenire sui fattori che favoriscono l’insorgenza delle emorroidi.  Dunque, prevede l’attuazione di norme igieniche adeguate e la dieta alimentare che favorisca una regolare attività intestinale (è consigliato seguire una dieta ricca di scorie, bere molto acqua ed evitare cibi irritanti, quali spezie e le bevande alcoliche). Inoltre, è importante svolgere una costante attività fisica per combattere la stitichezza: sono consigliate attività quali il nuoto, passeggiata e la ginnastica. Non bisogna inoltre stare molte ore sedute o in piedi, poiché si favorisce il ristagno del sangue venoso. Il trattamento medico prevede anche l’utilizzo di pomate anestetiche, antinfiammatorie e risolventi da applicare topicamente.

Il trattamento chirurgico prevede diversi metodi che possono risolvere in maniera definitiva la malattia, senza ulteriori recidive. Si può attuare la rimozione chirurgica dei noduli emorroidari, oppure la crioterapia (applicazione locale di impacchi freddi), la scleroterapia (iniezioni di sostanze sclerosanti) o la legatura con laccio emostatico.

Classificazione emorroidi:

La scelta del trattamento avviene in base alla classificazione delle emorroidi che sono suddivise in 4 gradi:

  1. grado: protusione delle emorroisi nel lume anale successivamente allo sforzo defecatorio, con lievi sintomi occasionali
  2. grado: protusione delle emorroisi nel lume anale successivamente allo sforzo defecatorio, con occasionale sanguinamento
  3. grado: protusione delle emorroisi nel lume anale successivamente allo sforzo defecatorio, con sanguinamento ma che necessita di riduzione manuale delle emorroidi
  4. grado: prolasso permanente delle emorroidi, con notevole componente esterna sintomatica che non regredisce neanche con riduzione manuale.

Nei primi tre gradi solitamente si attua un trattamento basato du norme igienico e dietetiche, con l’eventuale utilizzo di una blanda terapia lassativa e sintomatica locale. Nel 4 grado invece si opta per la terapia chirurgica.


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