Tutti al mare, tutti al mare, come diceva una famosa canzone, ma sappiamo davvero come si prende il sole o corriamo il rischio di creare danni alla nostra salute? Purtroppo sono tantissime le persone che ogni anno cadono vittime del colpo di calore o dell’insolazione, correndo rischi anche molto gravi. Prima di esporci al sole, soprattutto se andiamo al mare con bambini o anziani, dobbiamo conoscere pericoli e insidie che si nascondono dietro il desiderio di tintarella. La prevenzione del resto, è sempre la cosa migliore, ma è bene anche conoscere i sintomi dell’insolazione in modo da poter reagire correttamente nel caso capitasse a noi o in nostra presenza. Diciamo subito che i sintomi sono ben riconoscibili, soprattutto se li si associa a un’esposizione prolungata. Non è facile confondersi in questo caso e scambiare un disturbo con un altro.
Cos’è l’insolazione e quando si rischia di più
L’insolazione è il nome che si da a un quadro sintomatico causato da una eccessiva ed errata esposizione al sole. A causa di un’esposizione prolungata il corpo va in ipertermia, cioè si surriscalda in modo anomalo causando diversi disturbi.
Solitamente il surriscaldamento corporeo avviene, in condizioni normali, per combattere un attacco virale o batterico e di solito si manifesta con la febbre. Il surriscaldamento da insolazione, invece, non solo non ha alcuna utilità per il nostro organismo, ma rischia di comprometterne seriamente l’integrità. Il nostro corpo, per evitare il surriscaldamento, attiva un meccanismo di traspirazione, tramite la produzione di sudore, ma quando il calore incamerato è eccessivo, la sudorazione non basta più e dunque la temperatura continua a salire anche abbastanza repentinamente.Il rischio maggiore lo si corre quando per esempio si gioca al mare, pertanto i bambini sono i più esposti, soprattutto se sentiamo una bella arietta fresca che non ci ci permette di capire quanto calore che stiamo in realtà accumulando. Ovviamente l’insolazione non è un rischio che si corre solo al mare, ma anche durante un’escursione all’aperto nelle giornate particolarmente assolate e se si cammina durante le ore più calde, senza particolari accorgimenti. Sono molto a rischio d’insolazione anche tutti gli sportivi che praticano sport all’aperto durante la bella stagione, come ciclisti, tennisti, insomma, tutti quelli che permangono a lungo sotto i raggi solari. Come già detto i bambini e gli anziani corrono un rischio maggiore, proprio perché il loro organismo non è in grado di disperdere il calore rapidamente come un adulto sano.
Quali sono i sintomi insolazione
I sintomi insolazione sono abbastanza semplici da riconoscere. Uno dei più immediati è il mal di testa che, però, in assenza di altri sintomi può non essere sufficientemente indicativo. Se a questo si accompagna a eccessiva sudorazione, una sensazione di forte sete, nausea, vertigini, senso di confusione, allora è molto probabile che ci troviamo davanti a un’insolazione. Come effetti secondari possono comparire degli eritemi sulla pelle e delle ustioni che però potrebbero essere associati anche ad altri tipi di problemi. Un indizio chiave però è l’aumento della temperatura corporea che, nei casi più gravi, può raggiungere anche i 40°, associata a lacrimazione, sensibilità alla luce e nelle situazioni più gravi vomito e svenimenti.
In tutti questi casi, la prima cosa da fare è togliere la persona che ha preso l’insolazione dall’esposizione al sole, sistemandola in un luogo ben ombreggiato e, possibilmente, ventilato. Prendiamo quindi i piedi e solleviamoli un po’ più in alto rispetto al resto del busto. Facciamo delle spugnature di acqua fresca, ma non troppo fredda perchè lo sbalzo di temperatura potrebbe peggiorare il problema.
Facciamo bere liquidi, meglio acqua a temperatura ambiente, anche in questo caso da evitare l’acqua troppo fredda.
Se compaiono i sintomi insolazione importanti, come svenimenti e febbre alta, è bene portare la persona che li presenta immediatamente al pronto soccorso o da una guardia medica. Le complicazioni dovute all’insolazione possono anche essere letali. Per quanto riguarda la comparsa di sfoghi cutanei, quali eritemi e bolle a bruciatura, potranno essere trattate per via topica sia con farmaci in pomata che con rimedi naturali, tra questi è molto utile spalmare nella parte lesionata dell’aloe vera in gel.
Come prevenire l’insolazione
Se da una parte è utile conoscere i sintomi insolazione, in modo da affrontare questa eventualità, sapere come prevenirla è di certo la cosa migliore. Per cominciare possiamo indossare un cappello che protegga la testa e, soprattutto, facciamolo indossare ai bambini. Bagniamoci frequentemente per abbassare la temperatura. Alterniamo l’esposizione al sole con alcuni minuti di permanenza sotto l’ombrellone. Beviamo molto.
Sono comunque da evitare le ore più calde al mare, per un adulto dalle 12:30 alle 16:00 circa. Se invece ci troviamo all’aperto per un’escursione, scegliamo un sentiero ombreggiato o prevediamo numerose soste all’ombra da alternare alla marcia sotto il sole, sempre protetti da un cappellino. Utilizziamo della crema solare, ma non sovrapponiamo gli strati perchè impediremmo alla pelle di traspirare. All’insorgenza dei primi sintomi sospetti, spostiamoci immediatamente all’ombra, cercando di rinfrescarci e buona estate a tutte..
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