Magazine Diario personale

Sipario

Creato il 01 dicembre 2011 da Povna @povna

Arrivi in sala insegnanti dopo una giornata massacrante passata a cercare di comprendersi tra adulti (cosa tra le più difficili dell’esistenza), e in cui ovviamente stai rischiando il travaso di urea da quanto ti scappa da pisciare. Ti senti scoglionata, stufa, delusa, ferita, a pezzi (e non bastano le battute di Mafalda e un improvviso scintillare d’Onda a ritirarti su il morale). Scopri per sovrappiù che Max Gazzè ha colpito ancora, avvenieristico, e ha lasciato a Puffo Studioso una nota (“P.S. è irresistibilmente simpatico”) che è un capolavoro di sarcasmo (o forse da denuncia penale). Siccome poi non c’è limite al peggio, ti rendi conto con orrore che – dopo aver faticato come un mulo libico per potere arrivare ai pagellini con sette voti a testa – hai restituito le fiabe (da ricopiare per il libretto natalizio) prontamente ricorrette ai Pesci dimenticandoti di trascrivere i voti sul registo (e ti tocca pure, mentre ti lamenti platealmente, sopportare gli sfottò di Max Gazzè medesimo, che sentenzia, icastico: “Eh, ma la fai lunga, tanto ci sono tre caselle, anche con un compito in meno saprai bene quale compilare!”).
E poi arriva, improvvisa, la voce di Mafalda:
“Mi ha detto Voglio-la-mamma che Mrs. Weasley è stata operata il mese scorso per un tumore maligno. ‘povna, ne sai niente?”.
Ed è buio, silenzio, vuoto, sipario. E la ‘povna sa solo pensare a quello sguardo che ha intravisto, talvolta, negli occhi acuti di Calvin. E in quelli grandi del Piccolo Elfo. E tutto il resto, francamente, per parafrasare Rhett Butler e Via col vento, può anche parecchio, ma parecchio, aspettare.


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