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Nonostante i giornali non battano più notizie martellanti sulla questione, la Siria di Assad non ha certo conosciuto una tregua.
Si spara ancora nei quartieri caldi, mentre i giornalisti e i cameraman rischiano di morire.
Si sono perse proprio in questi giorni le tracce di tre inviati del canale Sky News Arabia. Dalle ultime indiscrezioni pare che stessero documentando la situazione umanitaria nell’area di Aleppo.
Le stime redatte da RSF (Reporters sans Frontières) parlano di 96 giornalisti scomparsi durante i conflitti in Siria.
Proprio la Sky News Arabia ha perso da qualche giorno i contatti con tre membri della troupe inviata in Siria. Le ultime notizie si sarebbero avute riguardo ai pressi di Aleppo, nel nord della Siria, una delle zone più calde del conflitto siriano. La notizia della scomparsa è stata battuta dalla stessa Sky News Arabia, che ha in seguito lanciato un appello perché si ritrovino quanto prima i tre inviati attualmente scomparsi. I tre dispersi sono il cameraman libanese, Samir Kassab, il giornalista mauritano, Ishak Moctar, e l’autista siriano di cui per ora non si conosce l’identità. L’ultimo contatto fra la troupe e la redazione sarebbe avvenuto martedì. Nel far presente questo, il direttore dell’emittente Nart Bouran ha commentato come i tre inviati si occupassero al momento di far luce sulle condizioni umanitarie dell’area nord della Siria. Un documentario che avrebbe insomma fatto chiarezza sull’autentica crisi siriana. Stando a una nota battuta da RSF, i giornalisti attualmente dispersi in Siria sarebbero ben 32, mentre dall’inizio della rivolta nel marzo 2011 il numero dei morti fra gli inviati è ben maggiore: 25 i giornalisti e 71 i citizen journalist.
Il canale Sky News Arabia è un nuovo nato del panorama mediatico internazionale. È sorto infatti dall’unione della londinese BskyB e della società con sede ad Abu Dhabi, Media Investment Corporation (Admic). Sky News Arabia è dunque una new entry dell’Informazione in Medio Oriente, insieme ad Al-Arabiya e Al-Jazeera.