Indovina indovinello… cosa hanno in comune una scala antincendio, un giubbino anti-proiettili, una sega circolare e il monopoli?
Niente che riguardi le loro caratteristiche e non vi affannate a trovare una risposta scherzosa al mio indovinello. L’unica cosa che questi oggetti, come molti altri che di seguito verranno esposti, hanno in comune è che sono stati tutti creati da una donna.
Nel 1903 Mary Anderson, annoiata dai continui ritardi dei taxi a causa della scarsa visibilità, inventò il tergicristalli manuale, 14 anni dopo Charlotte Bridgwood creò quelli automatici.
Mary Anderson inventrice dei tergicristalli manualiLa ricca Josephine Cochrane amava organizzare cene e aperitivi nella sua dimora ma a causa della servitù si ritrovò con tante preziose stoviglie in porcellana rovinate e scheggiate e un giorno sbottò: “Se nessuno ha ancora inventato una macchina per lavare i piatti, lo farò io stessa!” e fu così che nacque la lavastoviglie nel 1886. E pensare che la nostra Josephine neanche li lavava i piatti!
Josephine Cochrane e la lavastoviglieNel 1906 Alva Fisher costruì il primo prototipo di lavatrice elettrica ma, dato che non tutte le ciambelle escono con il buco, l’elettrodomestico concepito aveva il motore posizionato molto vicino al cestello, e quindi il rischio di cortocircuiti e di scosse elettriche era alto. Bisogna aspettare fino agli anni trenta perché venga pensato l’isolamento del motore.
Prototipo lavatrice elettricaNel 1813 Tabitha Babbitt brevettò la sega circolare, un anno dopo, nel 1914, Mary Phelps Jacob cucì il primo reggiseno dando così modo a noi femministe di bruciarli nel ’68.
Sega CircolareLa scala antincendio (1887) e la zattera di salvataggio (1882) furono creati rispettivamente da Anna Connelly e da Maria Beasley, probabilmente in quegli anni andava di moda una rudimentale normativa 626.
Zattera di Salvataggio
I belonefobici saranno invece grati a Letitia Geer per aver creato nel 1899 la siringa.
Maria Telkes, biofisica di origine ungherese, nel 1920 durante la seconda guerra mondiale inventò un distillatore di plastica capace di produrre dall’acqua di mare e con l’aiuto del sole, acqua dolce per i naufraghi. Nel 1948 ha inoltre diretto la costruzione della prima abitazione sperimentale a riscaldamento solare, cui seguirono generatori termoelettrici per usi spaziali e terrestri.
Katherine Blodgett nel 1939, con somma gratitudine da parte di miopi, astigmatici, presbiti ecce cc, inventò le lenti antiriflesso, utilizzate anche per microscopi, proiettori, macchine fotografiche e bussole.
Nel 1893 Margaret Wilcox fece in modo che la gente non morisse assiderata nelle proprie auto creando il riscaldamento; Nel 1919 Alice Parker fu la mamma del riscaldamento centralizzato.
Nel 1958 Bette Nesmith diede vita al «Mistake out» ovvero il correttore liquido.
Stephanie Kwolek nel 1965 inventò invece la fibra Kevlar (fu poi brevettata nel 1973), un tessuto resistente anche alle fiamme. E’ grazie a questa invenzione che oggi esistono i giubbotti anti-proiettili.
Stephanie KwolekLa mamma delle buste di cartone fu Margaret Knight che nel 1871 inventò una macchina apposita. Seguiranno 26 brevetti.
Nel 1904 Elizabeth Magie creò “The Landlord’s Game” ovvero il precursore dell’odierno Monopoli.
Elizabeth Magie e “The Landlord’s Game”
Lo zampino delle donne è presente in tanti altri contesti e ci sono migliaia di oggetti, scoperte scientifiche, capi di abbigliamento ecc ecc che contribuiscono quotidianamente a renderci la vita migliore. Una delle caratteristiche fantastiche di questa lista è che ancora non è finita! :)
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