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Sistemati i giardini di don Peppe Diana ricordato con mostra fotografica.

Creato il 21 novembre 2011 da Yourpluscommunication

di Giuseppe Parente

Sistemati i giardini di don Peppe Diana ricordato con mostra fotografica.
A Casal di Principe, provincia di Caserta, nella notte tra giovedì 17 e venerdì 18 novembre, ignoti hanno depredato il parco giochi dedicato alla memoria del parroco anti-camorra don Peppe Diana*.

L’episodio ha avuto come risposta lo sdegno dei tanti cittadini di Casal di Principe e delle associazioni civiche quali Libera ed il comitato Don Diana che, nella giornata di sabato mattina, hanno organizzato un’operazione di pulizia e di sistemazione dell’area, al fine di rimettere in funzione le giostre per i bambini, sistemare le panchine.

Il nobile intento non è stato solo quello di rendere di nuovo funzionale un importante spazio comune di sana aggregazione, ma anche quello di sottolineare il rispetto del territorio, delle istituzioni.

«Interesse ed impegno per i temi di contrasto alle illegalità, alle logiche del potere camorristico e di quelle votate per il solo raggiungimento del profitto, sono le armi per riappropriarci del diritto alla civile convivenza nella comunità»

Con queste parole il dottore Antonio Di Lauro, referente della Fondazione Antonio Caponnetto, che insieme ad una delegazioni di cittadini dell’agro aversano presente al vertice antimafia di Campi Bisanzio, ha ricordato la figura di Don Peppe Diana, all’interno di un mostra fotografica resa possibile grazie alla ferrea volontà della famiglia del prete e dell’amico di sempre Augusto Meo.

Il voler rendere immediatamente fruibile il parco Don Diana, dopo gli atti vandalici che ha subito, il volere ricordare, al sedicesimo vertice antimafia, con una mostra, la figura di questo giovane e coraggioso prete di frontiera, sono davvero ottimi segnali, segni evidenti di una forte volontà di cambiare in positivo le cose, avendo come principi cardini il rispetto del territorio e delle istituzioni contrastando logiche di stampo camorristico.

*Don Peppe Diana è stato assassinato da due killer, il 19 marzo del 1994, giorno del suo onomastico, nella sacrestia della chiesa di San Nicola di Bari a Casal di Principe mentre si accingeva a celebrare la Santa Messa. Cinque furono i proiettili (due alla testa, uno in faccia, uno alla mano ed uno al collo) che provocarono la morte del giovane e coraggioso prete.

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