Situazione edifici scolastici nelle aree del terremoto
Creato il 20 giugno 2012 da Paopasc
@questdecisione
Sono cominciati i lavori per il ripristino dell'agibilità in 152 edifici scolastici danneggiati dal sisma, quelli classificati temporaneamente o parzialmente inagibili. L'intento è quello di garantire l'apertura del nuovo anno scolastico a settembre.In tutte le province emiliane interessate dal sisma il 45% degli edifici è agibile e il 38% lo è con interventi di consolidamento. In cifre, dei 429 plessi visitati, 191 sono risultati agibili, 152 inagibili temporaneamente, e sui quali sono iniziati i lavori, e 77 inagibili.Nello specificodei 199 plessi scolastici verificati nella provincia di Ferrara sono 100 quelli agibili, 60 quelli temporaneamente o parzialmente inagibili, 32 inagibili e 5 inagibili per rischio esterno.Nel modenese, su 149 edifici scolastici verificati, 53 sono agibili, 67 parzialmente o temporaneamente inagibili, 23 inagibili e 6 inagibili per rischio esterno.
Nella provincia di Bologna su 54 strutture, 22 sono agibili, 25 temporaneamente o parzialmente inagibili e 7 inagibili, mentre in provincia di Reggio Emilia su 27 totali sono 16 quelle agibili, 7 quelle temporaneamente o parzialmente inagibili, 3 quelle inagibili cui se ne aggiunge 1 inagibile per rischio esterno.[comunicato regione Emilia-Romagna cit.]
La verifica è svolta da squadre della Protezione civile, al quale partecipa personale della regione, degli enti locali, dell'Università, dei Vigili del Fuoco e professionisti privati.Qui il comunicato della regione.Qui è disponibile l'ordinanza del 16 giugno 2012 del presidente della regione Emilia-Romagna.imagecredit 6aprile.it
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Sono cominciati i lavori per il ripristino dell'agibilità in 152 edifici scolastici danneggiati dal sisma, quelli classificati temporaneamente o parzialmente inagibili. L'intento è quello di garantire l'apertura del nuovo anno scolastico a settembre.In tutte le province emiliane interessate dal sisma il 45% degli edifici è agibile e il 38% lo è con interventi di consolidamento. In cifre, dei 429 plessi visitati, 191 sono risultati agibili, 152 inagibili temporaneamente, e sui quali sono iniziati i lavori, e 77 inagibili.Nello specifico
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COMMENTI (1)
Inviato il 29 ottobre a 10:34
*Non solo scuole Pubbliche sono da monitorare ed ispezionare per constatare i danni o per sapere..se sono stati tutti gli edifici scolastici costruiti a norme di legge e antisismica..vi sono anche da Ispezionare da parte dei Vigili del Fuoco Ispettivi anche le PISCINE PUBBLICHE COMUNALI. Valgono per le piscine pubbliche le stesse regole per gli edifici scolastici, ma nelle Piscine Comunali spesso date in gestione dagli stessi Comuni "senza neppure gare d'appalto a livello Europeo " a cooperative, società sportive, ,private società..senza che codesti Comuni Italiani controllino prima che codeste cooperative, società sportive abbiano i propri Lavoratori assunti con regolari contratti e con TUTTI i corsi di legge realmente fatti anti simici, anti incendio ecc.ecc. del Decreto Legislativo D.L.g.s. 81/2008 con persino presenti in più piscine Pubbliche Lavoratori al nero.. Lavoratori provenienti anche dal Pubblico Impiego come Maestre e Professori ecc.ecc. e con Pensionati che entrambi arrotondano i loro stipendi SENZA pagarne neppure le dovute tasse, ma sopratutto SENZA codesti corsi di legge D.L.g.s. 81/2008 pongono le piscine Comunali ad ulteriori RISCHI più che le scuole stesse Pubbliche !!!Questo vale nel NORD ITALIA come in Italia in generale!I capannoni in cemento sono tutti stati costruiti a norme antisismiche ??? Spesso certe piscine Comunali sono FATISCENTI a vista con crepe di centimetri presenti..e riempite con silicone..a Mondovì in Provincia di Cuneo tempo addietro è venuto giù l'intero tetto della piscina Comunale..tutto è andato bene in quanto la piscina Comunale è crollata alla sera a piscina vuota, ma ancora sono presenti oggi diverse crepe verticali.. Insomma i Comuni che danno i nostri beni pubblici Comunali come le piscine Pubbliche NON possono lavarsene le mani ..dando in gestione le piscine stesse a codeste cooperative, società private e Società Sportive SAPENDO bene che sono carenti di norme igienico sanitarie e molte volte prive di certificazione anti sismica ecc. e SAPENDO anche che codeste Cooperative, Società Sportive ,società private gestionali NON hanno i propri LAVORATORI dagli Istruttori Nuoto..a Assistente Bagnanti e Istruttori vari delle altre discipline acquatiche SENZA corsi di legge D.L.g.s 81/2008 pertanto qui servono ISPEZIONI contrapposte dei Vigili del Fuoco Ispettivi, con Ispettori del Lavoro e Guardia di Finanza ISPEZIONANDO sia i Comuni che danno le gestioni in questo pessimo modo, Ispezionando tutte le cooperative, società sportive se hanno i Lavoratori assunti realmente e con tutti i corsi fatti 81/2008 e Ispezionando se nelle piscine sono presenti lavoratori al nero..o provenienti dal Pubblico Impiego e Pensionati che NON pagano neppure le tasse ! I Comuni Italiani che hanno e stanno facendo questo fare sono COMPARTECIPI ! Su TUTTA l'intera pessima situazione di pericoli! Morando