Due detenuti si sono uccisi in cella, il primo, extracomunitario, nel carcere di Marassi a Genova e l’altro, condannato per reati di mafia, a Teramo. Nel carcere abruzzese e’ stato inoltre sventato dalle guardie un tentativo di suicidio di un ventenne tossicodipendente. Gli agenti lo hanno strappato alle sbarre a cui voleva impiccarsi.
Il detenuto suicida nel Carcere di Marassi è extracomunitario, A.K. di 24 anni. Il giovane si è tolto la vita con il gas della bomboletta da campeggio nella sua cella al quarto piano della prima sezione del carcere di Genova Lo ha reso noto il segretario generale della Uil Penitenziari, Eugenio Sarno”Questo è il quarto suicidio del 2012 ulteriore conferma del grave e particolare momento che vive il sistema penitenziario”.
Il detenuto delle carceri di Teramo è di origine siciliana F.G. di 37 anni, ristretto per reati di mafia. Si e’ suicidato impiccandosi con lenzuola legate alle inferriate della finestra del bagno, nel Reparto ‘protetti’ alle 17,30 circa”. E’ quanto afferma Giuseppe Pallini, segretario provinciale di Teramo del Sappe, sindacato autonomo polizia penitenziaria.
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