Continua ad aggravarsi la situazione nell’est Ucraina. Scontri e morti ad Odessa. Il Post:
La giornata di oggi in Ucraina è stata molto complicata e probabilmente la più violenta dall’inizio della crisi. Il governo di Kiev giovedì notte ha annunciato l’inizio di un’operazione “anti-terrorismo” su larga scala concentrata nella zona di Sloviansk, piccola città della regione di Donetsk che da alcune settimane è controllata dai separatisti filorussi. Durante l’operazione sono stati abbattuti almeno due elicotteri dell’esercito ucraino, e sono state uccise “molte persone” tra i ribelli, ha detto il presidente Oleksandr Turchynov. Nel pomeriggio sono cominciati anche degli molto violenti a Odessa, città meridionale sul mar Nero, capoluogo dell’omonima regione. Secondo le prime ricostruzioni anche qui ci sarebbe almeno un morto e diversi feriti.
L’operazione anti-terrorismo a Sloviansk
Nella notte tra giovedì 1 e venerdì 2 maggio il governo ucraino ha compiuto una nuova operazione “anti-terrorismo” a Sloviansk. Il ministro degli Interni ucraino, Arsen Avakov, ha confermato che due elicotteri sono stati abbattuti e due soldati sono stati uccisi (per abbattere un elicottero sarebbe stato usato un missile terra-aria). Il governo di Kiev ha confermato anche di avere riconquistato nove checkpoint filorussi attorno a Sloviansk: il presidente Oleksandr Turchynov ha detto che «molte persone» tra la fazione dei fillorussi sono state uccise, ferite e arrestate nell’operazione. Stella Khorosheva, portavoce dei filorussi, ha detto che uno dei loro uomini è stato ucciso negli scontri con i militari ucraini, e un altro è stato ferito. Khorosheva non ha aggiunto altri dettagli. La Russia ha chiesto di tenere una riunione di emergenza al Consiglio di Sicurezza per parlare della crisi in Ucraina orientale.