Una delle situazioni in cui mi trovo davvero in forte imbarazzo e nella quale vorrei sempre sprofondare tre metri sotto terra è quando sono a tavola con i miei suoceri/nuoceri.
Dovete sapere che Potolina è di una lentezza cronica a tavola, aggiungici che il Patatino richiede sempre un miliardo di attenzioni ed ecco che la frittata è fatta! Con il tempo ho imparato a velocizzarmi, soprattutto quando lavoravo e la mia pausa pranzo era brevissima, per cui, se proprio non volevo morir di fame, ho imparato a velocizzarmi all'ennesima potenza delle mie reali possibilità...ma i miei suoceri sono davvero allucinanti...non credo mastichino, perciò hanno tutti i denti forti e resistenti, non li usano! Ingurgitano! Qualche domenica fa, solito pranzo, mentre loro passano alla frutta io sto ancora con il secondo nel piatto e nemmeno ho finito la metà che mio suocero mi dice: "Tu fai con calma, non ti preoccupare che noi ti aspettiamo...Genoveffa ( nome taroccato di mia suocera) prepara il caffè...dai che devo andare a vedere la partita!!!"....Ecco, in quel momento mi sono letteralmente bloccata, tanto che ho finto di essere sazia ed ho lasciato tutto nel piatto così com'era. La cosa che mi imbarazza è avere "gli occhi addosso" mentre mangio...e soprattutto che qualcuno sottolinei la mia lentezza! Il risultato è che tutte le volte che torno a casa dopo aver pranzato con loro ho una fame che non ci vedo e in più il solo pensiero di dover pranzare con loro mi fa ulteriormente chiudere lo stomaco! Lo so, sono patologica, ma qualche volta potrebbero anche far finta di aspettarmi...quando li vedo mangiare così voracemente mi sale un'ansia da brivido!!! Certe volte penso che Potolina è vero, sì, che si faccia mille paturnie, che, per dirla alla Troisi, altro che complessi, tiene le orchestre in testa!!! Ma alle volte penso pure che il "contorno" di Potolina proprio non aiuti a essere un pochino più semplice...Mio marito dice che devo sbattermene...io gli ho risposto che se almeno lui mi aspettasse per me sarebbe più semplice "sbattermene!!!"...Sono tutti bravi a parlare, a elargire consigli, quando alle volte basterebbe così poco per far sentire le persone che amiamo meno sole...Vabbè, domani pranzo dai nuoceri...vi farò sapere, mal che vada mi ripeterò che " chi va piano va sano e va lontano"...se così non fosse mando io qualcuno "lontano"...ma moooooooolto lontano e in questo caso nessun tipo di lentezza è tollerata, che ci vada il più velocemente possibile!!!