Quando atterri a Siviglia senti il classico odore di Spagna, quello che ti mette allegria, che ti fa pensare di essere in vacanza, ma lo fa in modo diverso rispetto a città come Barcellona o Madrid.
Siviglia è molto più piccola e si sente il calore delle sue dimensioni ristrette fatte di tradizioni, chiese…tante chiese, odore di incenso e tanto…tanto FLAMENCO.
Chi arriva a Siviglia non può scappare dal Flamenco, le strade ne sono invase un pò come a Lisbona non si può fare a meno di imbattersi nel Fado: locali dove si susseguono esibizioni a tutte le ore, musica che rimbomba nei vicoli, e negozi, tantissimi negozi dalle vetrine colorate che vendono improbabili vestiti da ballerine di flamenco.
Sicuramente quelle vetrine mettono allegria, eppure ti chiedi, ma quante persone potranno mai comprare abiti di flamenco…che di sicuro non si mettono normalmente per uscire con tutte quelle balze e tutti quei fiori. Eppure di negozi ce ne sono e anche tanti, come anche i vestiti di abiti da sposa…che a quelli di flamenco sostituiscono giusto le fantasie fiorate con un più sobrio bianco.
Bè sappiate che le spagnole quei vestiti li usano anche perché spesso quelli più ornati e con più balze sono quelli usati non tanto per il ballo quanto indossati durante le ferias di Siviglia come durante la Semana Santa o la Feria de Abril.
Il Flamenco inizia quì, in Andalusia, come danza tipica dei gitani. In un periodo in cui questo popolo subiva maltrattamenti da parte dei poteri dominanti, il flamenco diventò una sorta di ballo clandestino, un pianto di sofferenza che dal basso del popolo cercava di salire agli orecchi di chi faceva finta di non notarli abitare l’Andalusia. Oggi nonostante nel mondo rappresenti la Spagna, il Flamenco rimane il cuore dell’Andalusia.
Il Flamenco è l’anima di Siviglia, una città che di città non ha molto, legata alle sue tradizioni che si vedono in questo ballo come anche negli spettacoli di Plaza de Toros che vanno avanti nonostante tutto, o anche nella fervente religiosità.
Quando capito in realtà come questa mi viene sempre da chiedermi “Ma come faranno nell’epoca di internet e dei social?”, già come resisteranno nella loro bolla di tradizione a resistere al 2.0?
Il dubbio sorge: per quanto tempo Siviglia resisterà nelle sue tradizioni? Difficile a dirsi.
Per ora vale la pena cercare un tablao…più o meno turistico e lasciarsi trascinare dal flamenco dal ritmo incalzante delle chitarre gitane e dai battiti di mani e tacchi che creano quasi il capogiro. Si il flamenco è una forma di passione e la passione può travolgere, colpire come un pugno, ma di certo non passa inosservata.
Se vi interessa sapere dove andare per gustarvi uno spettacolo di Flamenco a Siviglia, scaricate la mini-guida Zaino in Spagna del Flamenco a Siviglia…e buona vacanza.
Mini-Guida Zaino in Spalla di Flamenco
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