Qui è tutto un tourbillon! Si sono appena spenti i fuochi artificiali del compleanno della mia bambina, che si accendono quelli di un altro genetliaco, ovviamente meno importante anche se più ponderoso. Altroché, ieri mattina mi sentivo gli stessi 25 anni della creatura e poche ore dopo eccomi sprofondato nel baratro senza fondo dei 65. E' un po' un'età limite, uno spartiacque tenebroso che ti fa pretendere lo sconto quasi dappertutto, meno che dove serve, dall'idraulico per esempio, che se ne catafotte degli anni e se il tuo scarico perde, vuole tutte le svanziche al completo e senza fattura, se no le tasse gliele paghi tu. E gli amici che ti fanno gli auguri. Per carità saranno due parole buttate lì, sarà l'aiuto dello schermo e di FB che ti comunica tutti i giorni che oggi è il compeanno di questo e domani di quello, ma io sono un nostalgico e anche quelle due paroline, mi fanno davvero piacere.
L'uomo è davvero un animale strado, gode ad essere presente nei pensieri degli altri, forse è per questo che anela all'immortalità. Aveva ragione Foscolo, siamo tutti qui a sperare di rimanere il più a lungo possibile nei ricordi degli altri. Forse è proprio questo anelito che spinge alla ricerca della fama, anche quella più abborracciata e meschina. Parlatene pure, anche male, purché se ne parli. Non so. Io intanto mi godo la mia giornata con la mia GS (gentile signora) che è già uscita per comperarmi la torta che mi piace tanto, poi dite che questo non è amore. Dopo, bambina finalmente presente di persona e non solo su Skype, daremo inizio ai grandi festeggiamenti appaiati. Fuoco alle polveri e chissenefrega se son già sessantacinque. L'importante è esserci alla festa e aun aprender!
Se ti è piaciuto questo post, ti potrebbero anche interessare:
La stagione secca.
Buon compleanno
Quel treno per Yuma