skateboards

E’ da tanto che desidero scrivere un post su uno dei trend australiani – e magari anche italiani? Uno stile di vita, un modo di essere, semplicemente un oggetto: lo skateboard. E finalmente eccomi qui a postare una storia sulla tavola a quattro ruote tanto in voga negli anni Ottanta e ritornata di moda ora, nel ventunesimo secolo. Ma in effetti non è proprio un post sullo skate,  ma un post sugli scarti degli skate. Un post sustainable,  un post environmentally friendly,  un post super design, dove tecnologia craftsmanship e progetto si incontrano generando un unico piccolo accessorio: SkateBacks. Una semplice cover per iPhone (4 e 4s) disegnata da Grove (www.grovemade.com). Una piccola design factory Americana, nella specifico di Portland che ha pensato di riutilizzare gli scarti di legno che un’azienda di skateboard - PS Stix (www.psstix.com) - produce, una quantità di off cuts esagerata: un intero bus al giorno. E allora perchè non riutilizzarlo, reinventarlo e generare un materiale al 100% post-industrial? ed ecco che entrano in gioco le tre figure principali di SkateBacks: Lindsay Holmes mente creatriva di Maple XO (www.maplexo.com) una skateboard jewelly design company,  Paul Schmitt proprietario di PS Stix la fabbrica che produce skate di altissima qualità rinomati in tutto il mondo - tre al minuto, duecento all’ora e quattromila al giorno immaginate la quantità di laminato di legno tagliato e gettato! – e il team di Grove. Produzione di scarto+raccolta attenta+design, tecnologia e lavorazione a mano= SkateBacks. Delle cover technicolor per lo smart phone della Apple, in tre varianti – Calm, Neutral e Vibrant – da attaccare sul retro del cellulare grazie a un resistente adesivo peel-and-stick di 3M, per proteggere da graffi e cadute. Un accessorio iPhone environment cool  che combina l’effetto designoso del brand di Cupertino con il mood easy e cool dello skateboard mojo. Tutti uno diverso dall’altro e tutti unique pieces.