Skin: una seconda pelle per trasformare qualsiasi superficie non metallica in display touch screen

Si chiama Skin la sottile pellicola prodotta dalla portoghese Displax, azienda che ha nel suo DNA la mission di “toccare il futuro”. Non è soltanto un progetto. Displax ha già avviato la commercializzazione del suo prodotto che – si legge sul sito – può trasformare qualsiasi superficie non metallica in un touch-screen interattivo.

Skin si arrotola come un foglio di carta

Si può applicare Skin su qualsiasi superficie, trasparente o opaca, piana o curva, e utilizzarla per visualizzare contenuti interattivi di ogni tipo. La tecnologia multi-touch creata da Displax può rilevare contemporaneamente il contatto con tutte le dita di una mano e persino il movimento dell’aria, scrive l’azienda produttrice.

Skin è una seconda pelle che fa interagire le superfici non metalliche

Skin dunque aderisce come una pelle a vetro, legno, materiale acrilico. E’ un polimero flessibile e trasparente che può anche essere utilizzato come secondo display, in combinazione con qualsiasi schermo LCD. Si può immaginare la vetrina di un negozio, ricoperta da Skin, che diventa un enorme schermo interattivo. Skin resiste anche alle intemperie, e dunque si può usare anche in aree pubbliche all’aperto.

Skin trasforma anche un semplice quadro in un display touch screen

Ecco le caratteristiche più importanti di Skin:

-   Agisce con materiali non conduttivi fino a 17 mm di spessore

-   Ricopre come una sottile seconda pelle qualsiasi materiale non metallico

-   Si arrotola

-   Si può realizzare in formati personalizzati

-   La visibilità è garantita anche in condizioni di luce estreme

-   Facile da installare. La sensibilità dell’interazione può essere calibrata

-   Funziona anche se le mani sono ricoperte da guanti

-   Resiste alle intemperie e agli atti di vandalismo

-   Può essere programmata con qualsiasi linguaggio informatico.

Skin ha una miriade di applicazioni possibili, dalle presentazioni aziendali alla medicina, ai musei, alle scuole, all’attività sportiva e ludica, al turismo, alla televisione.

Come spesso accade, quando ci si trova davanti a un prodotto davvero innovativo, l’unico limite al suo utilizzo è la fantasia.