Skinacne

Ho pensato parecchio se scrivere o meno questo post, da un lato volevo farlo per evitare di dire in ogni articolo/video “la mia pelle fa schifo perchè…” e perchè alcune persone mi hanno chiesto di parlare più diffusamente del *come* funziona la cura per l’acne che sto facendo, dall’altro però mostrare come sto mi crea ~~qualche~~ imbarazzo e fare un post del genere senza mettere le foto sarebbe un po’inutile per cui, dopo parecchi giorni di riflessioni, ho deciso di buttar giù queste righe con la speranza che vi aiutino a capire perchè mi lamento tanto XD

Cominciamo dall’inizio: non sono una dermatologa o un medico di qualsiasi specie, sono solo una sfigata che ha visto il suo primo brufolo a 10 anni e che ora -all’età venerandissima di 27 anni- si trova ancora degli sgradevoli bubboni (amichevolmente chiamati Antonii) in faccia.
Tutto ciò che leggerete è frutto della mia esperienza con un farmaco piuttosto pesante per la cura dell’acne, niente consigli nè soluzioni miracolose.
Di tale farmaco non vi dirò nè il nome (lo chiamerò semplicemente Farmaco con la effe maiuscola) nè il principio attivo, i motivi (e il perchè io abbia deciso di intraprendere questo cammino) li ho già spiegati in passato, più precisamente in questo video.

In base alla mia esperienza passata e presente so che questo farmaco funziona, toglie effettivamente gli Antonii ma a costo di discreti sacrifici.
Tralasciando gli effetti sulla salute -di cui ho parlato nel video linkato più sopra- in questo post vorrei raccontarvi un po’come si vive in una pelle che cambia.
Ho individuato tre fasi: nella prima la pelle cade a pezzi. Non è un eufemismo, cade letteralmente a pezzi. Nella seconda la pelle continua a sgretolarsi ma almeno la gente smette di chiederti se, per caso, “è il tuo ragazzo/tuo padre/tuo fratello/vattelappesca che ti ha ridotto così?”. La terza fase invece è la migliore, è la fase che vorrei che durasse per tutta la vita maaaa…non so. Non è stato così nel 2012, chissà se stavolta andrà meglio.
Il passaggio da una fase all’altra è determinato -ancora una volta secondo il mio modesto parere- dalla “pesantezza” della compressa: io ho sempre iniziato dalla più pesante (fase uno) e nel passare alla più leggera (fase due) gli effetti/risultati son cambiati. Ancora una volta mi sto limitando a portare in piazza la mia esperienza, non c’è niente di scientifico in questa mia rilevazione.
Delle tre fasi vi parlerò nel prossimo paragrafo, prima mi tocca fare un’aggiunta -_-: a fine dicembre/inizio gennaio è uscita sulle palpebre e nell’area circostante (zona occhiaia in particolare) in tutta la sua prevaricante ignoranza la dermatite (atopica, olè) che ogni tanto mi molesta. L’ho presa a 4 mesi (i miei problemi sono iniziati presto,sì) e da allora ogni tanto dà sfoggio di sè in qualche posto, di solito lo fa in primavera/estate sulle braccia, stavolta è toccato alla faccia.
Sulle cause io ho una mia teoria: origine psicosomatica. In quel periodo c’era una cosa che mi preoccupava molto e il mio stupido stupido corpo anzichè farsi venire la colite come fanno i vostri ha ben pensato di esternare il suo fastidio con una bella dermatite. Sostengo questa tesi perchè guarda caso è regredita mi sono rilassata.
La dermatite e la cura per l’acne non sono collegate (anche se tra gli effetti collaterali della compressa è ricompresa anche questa patologia, olè!), è solo la sfiga che ha voluto che le curassi insieme (ma con trattamenti diversi).

Fase uno – miodio

Appena iniziata la cura Farmaco funziona come ogni altro farmaco per la cura dell’acne: esfolia la pelle. Solo che mentre i vari antibiotici presi in passato la facevano desquamare un po’ (del tipo: una noce di crema idratante anzichè una nocciolina e sto a posto) questo Farmaco la fa squamare a sangue.
É normale, lo so, ma ciò non toglie che sia antiestetico e sopratutto doloroso, fisicamente doloroso.
Intendiamoci sul punto: esistono dolori molto peggiori ma pure questo non lo consiglierei a nessuno. Che poi vorrei conoscerlo uno che augura il dolore al suo prossimo ma va beh u.ù
Nel mio caso la zona desquamata e sanguinolenta era ai lati e sotto la bocca e nei giorni peggiori (cioè tutti dal quinto in poi) non riuscivo a parlare senza provare una sensazione di bruciore fastidiosissima.
In realtà il bruciore lo provavo qualsiasi cosa facessi: lavarmi la faccia con la sola acqua era come buttarsi addosso benzina e darsi fuoco, gli asciugamani mi scorticavano, infilarmi una maglietta più di una volta mi ha fatto piangere (e le lacrime erano il male assoluto per la mia dermatite), le creme erano il demonio.
Un giorno, ormai vicina alla crisi di nervi, ho passato un po’di burro labbra (il Basis Sensitiv di Lavera) su tutta la zona dolorante e nel giro di qualche minuto la pelle si è ammorbidita tanto da permettermi di parlare e articolare frasi di senso compiuto quali “me pijasse n’colpo”, “col cavolo proprio che la rifaccio sta cura di emme”, “ma guarda te se nel 2014 tocca soffrì tanto” (sono un filo tragica, prendetene atto XD).
I brufoli uscivano fuori ma erano piccini e nel giro di un giorno sparivano risucchiati dalla forza distruttrice del principio attivo del suddetto Farmaco.
Come se non bastassero microbrufoli e pseudo-bruciature a farmi vergognare ci si è messa la dermatite: scaglie grosse come cani della prateria si creavano dall’attaccatura delle ciglia fino alle sopracciglia (rendendo impossibile lo spinzettamento abituale) per poi cadere senza colpo ferire.
Lì ho messo una crema (bruciabruciabruciaaaahhh!) e piano piano (MOLTO piano) sembra che io ne stia uscendo.
Spero che il farmaco per l’acne non la faccia tornare perchè giuro che potrei incazzarmi come una bestia ♥
Dopo questo meraviglioso quadretto vi mostro un piccolo collage che spero non vi faccia ritornar su il pranzo di natale del ’92…

Ringraziate il cielo che non abbia messo una foto a volto intero, avreste rischiato la muerte u_ù

Fase 2 ~ la luce oltre la siepe

Da circa 10 giorni sono entrata nella fase due (=Farmaco più “leggero”), la pelle non brucia più a contatto con l’acqua e posso addirittura (!!) mettere una crema idratante (la Hydraphase di La Roche Posay) o infilarmi una maglietta senza versare calde lacrime.
Non mi sono mai emozionata tanto come quando mi sono infilata e tolta per due volte di seguito una felpa per il solo gusto di farlo, giuro XD
Al tatto è ancora bella squamosetta (e se mi guardate molto da vicino si vede altrettanto bene) ma rispetto all’inizio del mese è tuuuutta un’altra cosa.
Il tratto caratteristico di questa fase (che si protrarrà fino a che prenderò la compressa, ossia un altro mese e mezzo circa) non è solo il miglioramento della pelle del viso e la quasi totale assenza di Antonii ma anche la secchezza delle labbra. Anche questa è normale ma è estremamente noioso mettere almeno una volta ogni ora e mezzo il burrocacao perchè le labbra cadono a pezzi, sta diventando un lavoro u_ù (peraltro altamente palloso e manco pagato. Uno stage in pratica u_ù).
La dermatite ancora c’è ma è limitata alla piega dell’occhio e si sta ritirando,io continuo a spalmarci la crema che mi ha dato il dermatologo :3

I miei potenti mezzi non mi permettono di fare macro migliori T_T

Fase 3 ~ i miracoli accadono (ma durano?)

Alla fase tre non sono ancora arrivata ma avendo già vissuto il tutto due anni fa posso dirvi che a cura finita avrò la pelle che sogno.
Non chiedo una pelle photoshoppata o priva di imperfezioni, mi basta non svegliarmi ogni mattina con un Antonio maximus e una coppia di Antonii minor per essere felice. Ho imparato a sopportare i pori dilatati, il naso storto,le sopracciglia a cazzo di cane e pure un brufolo ogni tanto, posso pure volergli bene a questo Antonio ma tre brufoli al giorno (uno enorme quando proprio ho la buona sorte dalla mia) proprio no. Non voglio essere una bellezza stereotipata (co’sta faccia è dura XD), vorrei solo essere come la stragrande maggioranza della gente. Passare inosservata, che figata deve essere.
Purtroppo non so se questa fase durerà per sempre, nel 2012 parevo guarita ma l’anno scorso è peggiorata in maniera lenta ma inesorabile e a gennaio scorso siamo tornati al punto di partenza.
Staremo a vedere, non possiamo fare altro.

Spero di non avervi annoiato oltremodo con questo post al limite dello splatter XD per farmi perdonare vi regalo una gif canina trovata su tumblr (sì adoro tumblr, ci trovo le peggio gif XD)