Rocket Raccoon
Una delle serie rivelazione dello scorso anno è stata quella dedicata a Rocket Raccoon. Il procione spaziale membro dei Guardiani della Galassia, affidato alle abili mani di Skottie Young ha sedotto i lettori d'oltreoceano, arrivando a conquistare con il primo albo della serie (che ha fatto registrare un venduto di 300 mila copie) la vetta della classifica di vendite (anche se, a onor del vero, già dal secondo albo delle serie il venduto si è rapidamente ridimensionato). Dopo la fine del primo arco narrativo, però, Skottie Young si è dedicato solo alla scrittura, inducendo molti lettori a scrivergli per chiedergli se, prima o poi, tornerà a occuparsi nuovamente anche delle matite. Domande alle quali ha risposto pubblicamente dalle pagine del suo blog ospitato sulla piattaforma Tumblr.
Sto ricevendo un sacco di richieste riguardo alla possibilità che io possa disegnare altri numeri di Rocket Raccoon. Per il momento, sto scrivendo le storie e ne sto realizzando le copertine, mentre i miei amici Felipe Andrade e Jake Parker si occupano dei disegni. Questo perché sul fronte degli impegni come disegnatore sono impegnatissimo e a qualcosa dovevo pur rinunciare. Ma nello scrivere per questi due straordinari artisti mi sto divertendo talmente tanto che spero tu voglia continuare a seguirci per vedere dove abbiamo intenzione di condurre l'adorevole procione dalle grandi pistole.
Oltre a scrivere le storie di Rocket, al momento mi sto occupando di scrivere e disegnare un altro progetto Marvel che sarà una delle novità più fighe del 2015. E in calendario ho già altre copertine variant dedicate ai piccoli eroi Marvel che mi terranno impegnato da adesso sino a quando mio figlio andrà al college. Insomma, da qui al prossimo anno di certo non ti mancheranno i miei disegni. E chissà, forse potrei anche illustrare un altro libro di un tale autore il cui nome fa rima con Schmeil Schmaiman.
Per tutti gli appassionati del mio lavoro su Rocket, non potrei esservi più riconoscente. So che alcuni di voi saranno delusi dal fatto che ho disegnato solo il primo arco narrativo, ma spero che continuiate a seguirmi anche solo per vedere che cosa ho pianificato per questa serie e per le altre alle quali sto lavorando. Ho trascorso quasi sei anni su OZ. Si tratta di un periodo di tempo molto lungo per dedicarsi a dei personaggi e a uno stile. Il mio obiettivo, nei prossimi anni, è di mettermi alla prova come narratore sia per quanto riguarda lo scrivere storie che disegnarle. Questo significa che mi divertirò dedicandomi a personaggi, generi, titoli differenti. Non potrò mai ringraziarvi abbastanza per aver reso i miei ultimi anni i migliori della mia carriera. E ho la sensazione che il 2015 sarà ancora meglio!
I hate Fairyland
Quello che Young non ha rivelato, però, è che oltre ai progetti sviluppati per la Marvel Comics, è al lavoro sulla sua prima serie creator owned per la Image Comics.
I Hate Fairyland, questo il nome della serie, sarà incentrata sulle gesta della piccola Gertrude, una ragazzina intrappolata nel magico e fatato mondo di Fairyland. L'unico problema è che Gertrude non è più una ragazzina, ha ormai compiuto quaranta anni ed è intrappolata a Fairyland da ben trent'anni. Una condizione che non l'ha resa la più amorevole tra le (ex) ragazzine.
"I Hate Fairyland è nato in seguito alla lettura di innumerevoli libri per bambini a mio figlio. Mentre li leggevo non facevo altro che chiedermi, com'è possibile che tutti questi ragazzi in questi mondi fantastici non hanno voglia di uccidere tutte le creature in cui si imbattono? Così è nata Gertrude. Negli ultimi anni ho fatto uscire di testa molti dei miei amici, raccontando loro di continuo diverse versioni di questa storia. Jason Howard, con tutta probabilità, per le innumerevoli volte che l'ho sottoposto al mio brainstorming, desidererà di farmi fuori con una enorme ascia da guerra"
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