Manco a farlo apposta scrivo di nuovo di SKYPE a distanza di brevissimo tempo. E, purtroppo non per parlarne bene.
Le mie preoccupazioni espresse nel post precedente pare si siano avverate. Come ho scritto di recente su Twitter: dovevo fare il profeta.
Sarà che conosco i miei polli..
Martedì pomeriggio ero li bello tranquillo che scrivevo su Skype con alcuni clienti e alcuni colleghi quando, d’improvviso, Windows mi comunica “Il programma ha smesso di funzionare e verrà chiuso”. Azzo! Strano, dico io, raramente Skype ha crashato da quando lo uso.
Mi dirigo su Twitter e scopro che in mezzo momento il software VoIP più utilizzato al mondo è crashato in mezzo pianeta quasi contemporaneamente. Il picco di utilizzo dell’ashtag #skype ha avuto un picco esagerato alle 12.28 ora italiana.
A quanto mi è parso di capire poi il software in questione era crashato anche una settimana prima, probabilmente quando ero a casa per il ponte del 2 giugno.
Bene! Penso proprio che ormai il caro vecchio SKYPE sia diventato un software Microsoft a tutti gli effetti. Aspettiamo altri crash mondiali
Lo dico con ironia, anche se, sia io che altri su twitter abbiamo manifestato la voglia di cercare qualcosa di alternativo.
Speriamo non ce ne sia bisogno.