Il compito è quello di «soddisfare bisogni inespressi in una fetta di pubblico: il genere delle comedy in Italia è ancora da scoprire, è un genere che non è così rimarcato dal grande pubblico, ma che è ricercato dalla fascia tra i 15 e 34 anni».
Alessandro Militi, vice presidente del marketing & sales di Fox Internetional Channels Italy, spiega così la scelta dell'emittente americana di lanciare in Italia, dal primo novembre 2014, due nuovi canali, Fox Animation (Sky, 127) e Fox Comedy (Sky, 128). La scelta di Fox Italia è d'avanguardia: «non solo non ci sono all'estero - dice Militi - ma Fox Animation è anche unico al mondo». L'abbonamento alla piattaforma «Sky è l'unico bene - spiega Militi - che la gente paga non essendo una sorta di tassa, questa è una proposizione molto forte e noi a questo pubblico dobbiamo dare il meglio».
Le scelte di marketing sono legate ai target che si vuole raggiungere: per Fox era importante avvicinare la fascia di consumatori tra i 15 e i 35 anni, quei «light viewers che guardano la tv meno di un'ora e mezza al giorno», ma che sono sensibili alla pubblicità. Qui nasce la scelta di puntare su generi come la comedy e l'animazione, perché possono essere sfruttati, dice Militi, «nel brand entertainment».
Produzione e pubblicità camminano l'una affianca all'altra: «una novità molto forte che lanceremo - spiega Militi - è la possibilità di offrire ai nostri clienti pubblicitari il licensing» delle nostre serie animate. «Abbiamo i diritti per fare questa cosa ed è una novità assoluta». Potranno essere usati, insomma, i personaggi delle serie televisive più famose per costruire delle campagne pubblicitarie ad hoc con «la possibilità di intervenire anche nelle puntate».