Allacciate le cinture (Italia 2014) Regia: Ferzan Ozpetek Sceneggiatura: Ferzan Ozpetek, Gianni Romoli Cast: Kasia Smutniak, Francesco Arca, Filippo Scicchitano, Carolina Crescentini, Francesco Scianna, Paola Minaccioni, Elena Sofia Ricci, Carla Signoris, Giulia Michelini, Luisa Ranieri Genere: melò Se ti piace guarda anche: Un sapore di ruggine e ossa, Braccialetti rossi, Mine vaganti
Allacciate le cinture, tesorucce mie care. Vorrete mica farvi del male? Lo so che siete al cinema e non su un aereo dirette a San Francisco o a Mykonos. Magari, AAAH! Anche al cinema alle volte però bisogna tenersi forte, perché le emozioni ti sanno prendere in una maniera talmente prepotente che non è facile rimanere indifferenti. Oltre ad allacciarvi le cinture, vi consiglio inoltre di tenere i fazzoletti a portata di mano, perché le lacrime scenderanno a fiumi. Di che film sto parlando? Ma di Allacciate le cinture di quel tesoruccio caro del Ferzan Ozpetek, ovvio. Quanto ci piace, Ozpetek, quanto?
"Mi hanno massacrato già tutti. Cannibal, almeno tu risparmiami, ti prego."
Bisognerebbe fargli un monumento soltanto per la vera motivazione per cui ha girato questa pellicola. Se Lars von Trier aveva fatto Melancholia solo per mostrare le tette della Kirsten Dunst – TETTE? UFF, CHE PALLE! – l’Ozpetek nostro ha realizzato Allacciate le cinture unicamente per donarci il culetto di Francesco Arca tutto da mordere su grande schermo. Lo avevam già visto in tv a Uomini e donne quando i tronisti sì che erano dei manzi mica come adesso, e l’avevam visto pure su calendario, ma volete mettere ammirarlo sul telone del multisala a grandezza esagerata? Uh, quelle fossette sopra le chiappe, che eros. AAAH! E poi c’è lo Scicchitano. Uh, che chic Filippo Scicchitano. AAAH! È troppo frocia in questa pellicola, la Filippa. Ci piace. E poi siete sicure che stia solo recitando? A me quella sciocchina non la racconta giusta. C’ho il radar, io, per certe cose."Guarda Francesco Arca che tenta di recitare."
"Che tenerezza che mi fa."
Tutti a dire quanto fa schifo l’ultimo film di Ozpetek che quasi quasi avevano convinto pure me. Con la gente va così. Ti dicono una cosa talmente tante volte che ti convinci abbiano ragione loro. Ti dicono ad esempio che ti devono piacere le donne e te lo ripetono così spesso che alla fine ci credi. Poi però vedi quei muscolacci di Francesco Arca – GNAM! – e subito cambi idea. Preferite davvero la Dunst? Nel 2014 vi piacciono ancora le tette? Siete troppo OUT, sfigate!
"Pettinata così sei uguale a Justin Bieber."
"Ahahah, è vero!"
Non date allora retta a quelle che vi dicono che Allacciate le cinture fa schifo. Sono solo delle sceme invidiose. O forse sono solo io ad essere diventata troppo buona con le produzioni italiane, chi lo sa? Comunque sia, se proprio vogliamo trovare un grande difetto a questo film, secondo me il titolo è tutto sbagliato. Non si doveva chiamare Allacciate le cinture. Si doveva chiamare Slacciatevi le cinture. Riferito a chi? Come, riferito a chi? Ad Arca e Scicchitano, sciocchine!