Adesso che guerra e morte hanno preso campo nel mondo di “Sleepy Hollow”, la seconda stagione ha intenzione di espandersi anche oltre i confini della spettrale cittadina.
I telespettatori possono ringraziare il Capitano Irving per questo, dato che il suo arresto e il successivo internamento porterà il male a mettere le sue radici anche al di fuori della città, come ci spiega il produttore esecutivo del dramma Fox, Roberto Orci.
“Sarà l’inizio per ampliare la portata della nostra narrazione, inoltre non solo una nuova parte della mitologia sarà introdotta, ma vedere Ichabod alla scoperta del resto del mondo è semplicemente una cosa troppo affascinante” dice.
“Crane ha visto solo così poco della nostra società moderna attraverso una lente su un capoluogo che non somiglia a nessun altro. Aprire tali porte è certamente un qualcosa che speriamo di poter fare” spiega il produttore esecutivo.
Gli scrittori avevano già pensato a questa opportunità nella prima stagione, ma avevano il timore che il piccolo posto non offrisse abbastanza storia. “Dopo il quarto episodio abbiamo capito di dover rinunciare alla tentazione di uscire dalla città fatta eccezione per Irving in Albany, per concentrarci solo su Sleepy Hollow”.
Adesso però c’è attesa per guardare più reazioni di Ichabod come pesce fuor d’acqua altrove nell’universo. “Finché è stato in città tutto è andato bene, ma vorrei vederlo prendere un aereo per la prima volta. Avevo in mente una battuta del genere per Crane: ‘oh, guideremo per tutto il tragitto questo coso? ’ E poi l’aereo decolla. Immaginiamocelo davanti alla Casa Bianca e tutte le altre cose frutto del suo lavoro e del suo sacrificio. Potrebbero fargli esplodere la mente” scherza Orci. [TV Guide]