Le serie stanno partendo tutte insieme, senza preavviso, senza darmi il tempo di respirare o quantomeno a poca distanza l’una dall’altra. Dopo il debutto di Gotham e la fine di Under the dome, nello stesso giorno sono partite anche le seconde stagioni di Sleepy Hollow e di Agents of SHIELD…così, insieme. Non avendo tempo e, soprattutto, voglia di fare due post diversi, ne faccio uno solo che vale per due, tanto i concetti sono abbastanza simili in entrambi i casi. Entrambe le serie erano, almeno da me, molto attese ma per motivi diversi. Sleepy Hollow è stata una delle serie sorpresa della scorsa stagione autunnale, uno show che ho visto per pura curiosità e che è riuscita a creare qualcosa di veramente piacevole e particolare. Agents of SHIELD, invece, pur non essendo una serie con le contropalle (anzi spesso pecca in più punti) ha creato qualcosa che non si era mai visto prima: un crossover fra serie tv e cinema nella continuity cinematografica della Marvel.
Sleepy Hollow. Avevamo lasciato i due testimoni dell’Apocalisse con la merda fino al collo: Abbie bloccata nel purgatorio, Ichabod chiuso in una bara da Henry (suo figlio Jeremy e Cavaliere della Guerra), Jenny cappottata con la macchina e Katrina rapita dal Cavaliere senza testa. Il pilot parte con qualcosa che sembra essere un flashforward di quello che vedremo alla fine della stagione stessa, un enorme spoiler quindi, che fortunatamente si rivela essere un’illusione creata da Guerra per scoprire dov’è la chiave che apre le porte del Purgatorio, così da liberare Moloch e scatenare l’Apocalisse. Ichabod si libera, salva Jenny e insieme tirano fuori Abbie dal Purgatorio grazie alla suddetta chiave. Katrina rimane nelle mani del Cavaliere senza testa. Una puntata molto movimentata che ci rigetta a capofitto nel season finale della prima serie. La puntata, però, ci dice molto poco del futuro della serie, che rimane sempre in bilico. Benché la prima stagione sia stata veramente bella, infatti, il rischio catastrofe per uno show del genere è sempre dietro l’angolo. Ogni passo falso potrebbe rovinare tutto, ma non buttiamoci giù e speriamo che la seconda stagione riesca anche a superare la prima. Rimane lo spauracchio del produttore Len Wiseman, criminale cinematografico di primo livello, anche se nella prima stagione non ha combinato guai. Quest’anno comunque le puntate saranno 18 e non 13 come l’anno scorso.
Agents of SHIELD. Partenza a scoppio anche per lo show della Marvel, che apre con la presenza di Peggy Carter e degli Howling Commandos alla fine della Seconda Guerra Mondiale che sequestrano alcuni manufatti dell’Hydra. Ai giorni nostri, intanto, Coulson è diventato il nuovo direttore dello SHIELD che ora opera sotto silenzio e indipendentemente da tutti con pochi uomini. La squadra principale rimane quella di sempre con qualche variazione: Skye ora è una spia provetta, Trip ha preso il posto del traditore Ward che se la spassa in cella e Fitz non è uscito benissimo dal quasi annegamento, che ha provocato danni gravi al cervello tra i quali l’allucinazione di Simmons (che a quanto pare se n’è andata, ma tanto torna). Nella prima puntata abbiamo siamo già catapultati nella storia che verrà seguita quest’anno. Fra i nemici sempre l’Hydra, aiutati da quello che nei fumetti USA viene chiamato Absorbing Man…mentre da noi si chiama Uomo Assorbente (non bellissimo, vero?), che ha il potere di tramutare il proprio corpo in quello che tocca. Il personaggio è stato creato dal grande Stan Lee nel 1965 ed è essenzialmente un villain di serie B, almeno fino a Fear it self, saga nella quale si impadronisce di uno dei sette martelli magici.
La serie parte bene, anche grazie alla presenza di Lucy Lawless (XENA!!) che comunque pare morire alla fine della prima puntata (…e che cazzo). Il grosso dubbio che mi sorge in questo momento è che l’anno scorso lo show ha creato una grossa novità introducendo il crossover fra cinema e tv: dopo l’uscita di Thor 2, infatti, il gruppo si è diretto a Londra per raccogliere i frammenti dello scontro e dopo l’uscita di Captain America – The winter soldier, il team ha dovuto fare i conti con l’intrusione dell’Hydra tra le proprie fila come nel film. Quest’anno, invece, non ci sono film Marvel che possano modellare l’universo dello SHIELD televisivo (perché i Guardiani della Galassia si svolge nello spazio…quindi…). Il primo film Marvel utile allo scopo dovrebbe essere The Avengers 2 – Age of Ultron, ma secondo un breve e forse inesatto calcolo, l’uscita del film è prevista quando la seconda stagione sarà già terminata…