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"SLIDING DOORS". Il film della settimana. - The movie of the week.

Creato il 19 luglio 2012 da Womanactually @womanactually


Anche per voi esistono film che sembrano creati apposta per rilassarvi i nervi? Quando lo stress è arrivato a fior di pelle e non ho voglia di vedere e di parlare con nessuno, ecco che la mia ancora di salvezza è di sicuro uno di quei film, "terapeutici", come amo chiamarli io. L'importante è l'effetto catartico che ci regalano, che probabilmente è dovuto al meccanismo del ritorno del già noto che nello spettatore crea un senso di certezza, di relax, di “casa” insomma. E questo non significa che impegni meno la mente guardare un film che si è già visto numerose volte, perché ogni volta si scopre qualcosa di nuovo, qualche piccolo particolare, qualche battuta brillante che magari non avevamo colto prima.Il film che vorrei consigliarvi questa settimana è “SLIDING DOORS” (Usa 1997) commedia scritta e diretta Peter Howitt al suo esordio alla regia e prodotto da Sydney Pollack.“...io sono una donna. Noi non diciamo quello che vogliamo, ma ci riserviamo il diritto di romperci le palle se non l’otteniamo. È’ questo che ci rende così affascinanti, e un tantino pericolose!”. Questa è una delle formidabili battute che dice l’attrice Jeanne Tripplehorn (che interpreta il personaggio di Lisa) al suo amante clandestino e che, diciamolo pure, è una cosa verissima! Non siete d’accordo?La storia di questo film si basa sul meccanismo del what if  (Se fosse…), spesso usato dagli sceneggiatori quando devono scrivere una nuova sceneggiatura e che consiste nel fare numerosi tentativi per capire qual è la direzione giusta da far prendere ai personaggi perché possano portare a termine il loro personale viaggio dell’eroe all’interno del racconto.Sliding Doors, quindi…porte scorrevoli... La protagonista del film, Helen (interpretata da una brillante Gwyneth Paltrow) è fidanzata con Jerry, uno scansafatiche di prima categoria che nasconde la sua inettitudine dietro il mestiere di scrittore, facendosi mantenere da lei. Un giorno Helen, che lavora in un’agenzia di pubbliche relazioni, viene licenziata in tronco. A questo punto la storia si divide in due e il personaggio di Helen si sdoppia nel momento esatto in cui le porte scorrevoli della metropolitana, che deve prendere per tornare a casa, si chiudono. Una Helen è riuscita a salire, mentre l’altra è rimasta fuori. Quali strade diverse prenderanno le due Helen? E cosa accadrà ad ognuna di loro?Il film prende spunto da un'idea del regista polacco Krzysztof Kieślowski, che aveva trattato il tema del destino nel suo film del 1981 “Destino cieco”. Essendo però stata scritta da un regista britannico, la sceneggiatura di “Sliding Doors” (redatta a regola d’arte) è carica di quell’umorismo grottesco inglese che strapperebbe una risata anche al più grande degli scettici.Se avete già visto “Sliding Doors”, o se deciderete di vederlo, non dimenticate di farci sapere cosa ne pensate! Se invece desiderate aggiungerlo alla vostra videoteca potete acquistarlo su Amazon al prezzo di € 8,63 nella versione DVD e a € 13,41 nella versione BLU RAY.Love, G.

Also for you there are movies that seem designed to relax the nerves? When stress is at the highest level and i don't want to see and to talk to anyone, my anchor of salvation is one of those films, which i define "therapeutic". 
The important thing is the cathartic effect that give us, it was probably due to the mechanism of the “return of the already known" that in the viewer creates a sense of certainty, of relaxation, of "home" in short. And this does not mean that it is just easier to see a movie that has already been seen numerous times because every time you find something new, some small detail, some brilliant abutment that perhaps we hadn't caught before. 
The film that i would recommend this week is "SLIDING DOORS" (Usa 1997) comedy written and directed by Peter Howitt on his debut.
"...i am a woman. We are not saying what we want, but we reserve the right to tirelessly if not the get. IT IS this that makes us so fascinating, and a little dangerous! ".
This is one of the formidable beats that says the actress Johan Jeanne Tripplehorn (that interprets the character of Lisa) to her clandestine lover and that, let's face it, it is perfectly true! Don't you agree?
The story of this movie is based on the mechanism of the “what if” often used by writers when they write a new screenplay, which consists of making numerous attempts to understand what is the right direction by making the characters so that they can complete on their own "journey of the hero" within the story. 
Then…sliding doors. The protagonist of the movie, Helen (interpreted by a brilliant Gwyneth Paltrow) is girlfriend with Jerry, a slacker who hides his ineptitude behind the craft as a writer. One day Helen, who works in a Public Relations agency, is dismissed. At this point the story is divided in two and the character of Helen splits at the exact moment in which the sliding doors of the subway, which must take to return home, it was close. A Helen takes the train in time, while the other remained outside. What different roads will take the two Helen? And what will happen to each of them?
The movie takes its cue from an idea of the Polish director Krzysztof Kieślowski, who had treated the theme of fate in his film of the 1981 “Przypadek”.
The screenplay of “Sliding Doors” is written very well and is full of grotesque english humor, which i love.
If you wish to add this movie in your video library you can buy it on Amazon for the price of $ 6,97 in the DVD version
If you have already seen "Sliding Doors", or if you decide to see him, don't forget to let us know what you think.

Love, G.

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