Il Babbo Natale di Armin Zoeggeler, parafrasando il nostro Pio Napolitano, non abita in Finlandia, bensì in Lettonia, per la precisione a Sigulda. Proprio dal budello baltico il Cannibale si aspetta l’atteso regalo: tornare sul podio dopo un inizio di stagione monopolizzato interamente dalla Germania, che nel singolo maschile ha sin qui dominato con 9 podi in 3 gare!
L’occasione è di quelle ghiotte. Sigulda può essere definita come la pista amuleto del quasi 39enne di Foiana, soprattutto ora che è stata chiusa per sempre quella di Cesana Pariol. In Lettonia, infatti, il bi-campione olimpico si è imposto per ben 9 volte, la prima addirittura nel 1995. Sembra una vita fa, ma è la testimonianza della grandezza di un fuoriclasse che ha segnato indelebilmente la storia dello slittino.
Il catino baltico si adatta perfettamente a Zoeggeler ed a tutta la nazionale italiana, per un motivo semplice: la spinta conta relativamente ed il tracciato angusto e formato da curve impegnative mette a dura prova le qualità di guida degli atleti.
Proprio a Sigulda, inoltre, risale l’ultimo successo in Coppa del Mondo del campione altoatesino (19 febbraio 2011), mentre lo scorso anno il Cannibale su questo catino vinse la medaglia d’argento ai Campionati Europei. Insomma, si può fare.
Attesi ad una buona prova anche i doppi di Oberstolz-Gruber e Rieder-Rastner, così come puntano in alto Dominik Fischnaller e Sandra Gasparini (sesta qui lo scorso anno).
Possibile out-sider il lettone Inars Kivlenieks, che sulla pista di casa è già salito sul podio nella passata stagione alle spalle di Loch e Zoeggeler.
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OA | Federico Militello