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Slot machine nell’era del digitale: l’importanza dell’algoritmo

Creato il 31 gennaio 2025 da Nicolasit

Dalla prima slot machine, la Liberty Bell, inventata nel 1895 da Charles Fey, questi marchingegni hanno fatto molti passi avanti. Mentre in passato erano prettamente meccanici e basavano il loro funzionamento su un sistema di semplici ingranaggi e leve predisposti a far girare i rulli e a restituire, in modo casuale, i diversi simboli, oggi, grazie all’evoluzione tecnologica, sono diventati sempre più evoluti e hanno finito per approdare nel mondo virtuale.

Sulle piattaforme di gambling online è possibile trovare un gran numero di slot dai temi più svariati, caratterizzate da grafiche elaborate, anche 3D, e funzionalità evolute, talvolta abbinate a mini giochi di diverso genere e arricchite con bonus, missioni da raggiungere e altri elementi di gamificazione pensati per coinvolgere e divertire.

Com’è facile intuire, le slot online, pur simulando rulli rotanti e pulsanti, non hanno un funzionamento di tipo meccanico, ma sono basate su particolari algoritmi che ne definiscono funzionamento, casualità e percentuale di vincite su ogni ciclo di gioco. Andiamo ad approfondire l’argomento.

Slot machine online: come funzionano

Come anticipato poco sopra, le slot machine digitali riproducono aspetto e funzionalità di quelle meccaniche, simulando la presenza di rulli rotanti e pulsanti, oltre che di effetti sonori realistici, e mantenendo la casualità tipica del gioco d’azzardo. Tutto questo viene fatto un’attenta programmazione e un’accurata progettazione grafica.

Di fatto, queste slot, ben lungi dall’essere dei dispositivi meccanici, sono veri e propri software che devono ogni loro caratteristica, da quelle grafiche e sonore a quelle relative al funzionamento, a programmatori, sviluppatori e designer esperti.

Il programma informatico alla base del software sfrutta complessi algoritmi, talora basati sull’AI, per riproporre in versione digitale la tipica casualità delle slot, rispettando una serie di regole statistiche predefinite. I due elementi più importanti degli algoritmi sono l’RNG (Random Number Generation) e l’RTP (Return to Player).

Algoritmi delle slot machine virtuali: RNG e RTP

Il Random Number Generation è un algoritmo fondamentale delle slot machine di tipo virtuale e ne determina il corretto funzionamento. Il suo compito principale è quello di determinare le combinazioni d’uscita dei simboli, garantendo un elevato livello di casualità e l’impossibilità, da parte del giocatore, di andare a modificare le combinazioni o di controllarle in una qualsiasi maniera. Queste caratteristiche rendono il gioco imparziale, impedendo a chiunque –compresi gli sviluppatori – di prevedere le combinazioni successive.

Entrando più nello specifico, vediamo che l’RNG basa le scelte dei simboli su elaborazioni randomiche e su un numero di probabilità molto alto, garantendo per ogni simbolo lo stesso numero di possibilità di uscita. Oltre a questo, funziona per cicli interni, fondamentali per rispettare le statistiche relative alle percentuali di uscita e quelle dei pagamenti.

Il Return to Player

Le percentuali dei pagamenti previste da ogni slot machine sono definite dal Return to Player, anche noto con l’acronimo RTP. Questo altro non è che un valore utilizzato per determinare la percentuale dei premi che, a ogni ciclo, deve essere erogata dalla singola slot rispetto alle somme puntate dai giocatori. Le percentuali delle slot machine online si collocano in genere tra il 94 e il 97%, con ampi margini di variabilità dall’una all’altra.

Naturalmente è bene ricordare che il funzionamento di questi software è totalmente casuale e basato sui cicli. Questo significa che non vi è mai la certezza per i giocatori di ottenere indietro queste percentuali di vincita. Tutto dipende da fattori come: la casualità della distribuzione delle percentuali di vincita sul singolo ciclo, il momento del ciclo in cui si trova la slot, la percentuale di RTP stabilita.


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