Se il Corriere della Sera rifiutasse la pubblicità delle slot machines online magari perderebbe un po’ di soldi (che adesso, vista l’aria che si respira in via Solferino, farebbero molto comodo), ma ne guadagnerebbe in dignità e autorevolezza. Inutile alzare i ditini a destra e a manca per dare lezioni se cedi alla tentazione di titillare i più indegni vizi umani per qualche euro in più che arriva dal marketing. De Bortoli, se ci sei batti un colpo.