Ci sono giorni in cui, non si sta cercando niente, ma i soliti occhi, si trova qualcosa che è stata sempre lì ma non si era mai vista.
Questa storia inizia più di un anno fa con l’apertura di EATALY a Roma. Fortunatamente è molto vicino a casa nostra e provarlo proprio a ridosso della sua apertura, ci è sembrato doveroso. Con discreta curiosità siamo andati a visitarlo e da quel giorno, le nostre visite sono diventati settimanali e anche più. Da quel giorno, mangiare e fare la spesa hanno preso una nuova strada. Un “mi piace” sulla pagina facebook di EATALY ha fatto il resto. Un giorno è comparso questo banner: “
Ed eccomi qui a frequentare il mio primo corso di cucina: “Cuochi si diventa” Organizzato e diretto dal Progetto Master of Food di Slow Food - Docente: Gabriella Cinelli, chef Slow Food.
Il materiale del corso comprendeva tutta questa bella robetta: sullo sfondo ho messo il mio grembiule … giuro l’ho indossato e pure sporcato! Ho omesso di fotografare una cosetta … ma ho deciso di mostrarvela la prossima volta!
La nostre docente/chef, Gabriella è una vera e propria forza della natura: così ricca di sapere che ti colpisce con la forza di uno tsunami con nozioni, pensieri, riflessioni, consigli, domande … non mi stancherei mai di ascoltarla . Si capisce, no si respira e si assaggia, che ama profondamente quello che sta facendo e che ci crede fino in fondo. All’inizio mi sembrava tutto difficilissimo e il mio primo pensiero è stato: “Ma che cavolo ci sto a fare io qui?” Ma subito dopo ho capito che opportunità come queste sono rare e … “Pancia in dentro, petto in fuori …. si cucina!”
Dopo aver scelto una “compagna di cucina” siamo partite per affrontare insieme la nostra prima lezione. Ecco il programma del corso:
Abbiamo iniziato la lezione preparando i “Pomodorini confit”, che sono serviti per condire i maltagliati, insieme a un leggero soffritto di aglio e peperoncino ed una spolverata di ricotta salata … buonissimi!!!
Mentre i pomodorini cuocevano abbiamo preparato una “Conserva di pere e mele Golden alla cannella”. Le bucce della frutta non sono state buttate via: le abbiamo utilizzate per realizzare una “Salsa di bucce di mele e pere” (cucina senza sprechi!)
Abbiamo usato le nostre salse per gustarle insieme a questo bellissimo e buonissimo antipasto: formaggio Marzolina, Trota affumicata e Uva Pizzutella di Tivoli … Fortunatamente un po’ delle salse sono avanzate e le abbiamo portate a casa.
Questi sono i due barattoletti, da me confezionati, frutto della fatica della serata … le altre cose cucinate le abbiamo mangiate tutti insieme.
Conserva di mele e pere alla cannella
Salsa di bucce di mele e pere
Che dire: sto facendo il conto alla rovescia, perché non vedo l’ora che arrivi giovedì … per la seconda lezione.
E visto che siamo in ambito alimentare … ecco il mio fagiolo magico che in 10 giorni ha avuto una crescita sorprendente, almeno per me!