Quello che mi chiedo , ogni volta che ci passo davanti, è come fa a campare la macelleria equina di quartiere: dentro non c'è mai nessuno. E ti credo, in quanti abitualmente si recano di proposito a comprare carne di cavallo? Io non ne conosco nessuno. Un altro mistero è come facciano a campare quei vecchietti delle drogherie che vendono pasta e sughi ai prezzi strabilianti senza bastare a se stessi. Sì se ti serve il sugo, no se vuoi un ammorbidente.
Nell'era della globalizzazione, del trionfo della grande distribuzione, ogni volta che passo davanti ad una piccola attività aperta, seppur deserta, intimamente gioisco.Se non fosse che mi fa ribrezzo l'idea di mangiare carne di mio minipony io entrerei apposta lì a comprare una bistecca di cavallo, come fosse una donazione, un gesto di sostegno. E pure al vecchietto che mi vende la pasta sì e il pesce no, io qualche volta, qualche euro glielo voglio dare.
Perchè secondo me se lo meritano.