Prende piede il modello Costa Concordia per smantellare le strutture fatiscenti.La Camera alta sarà affondata in porto. Dopodiché, i sommozzatori scenderanno a recuperare i senatori ancora seduti sui banchi (Michele Serra - l'Espresso)
Il grande successo dell'operazione Costa Concordia incoraggia le operazioni di rimessaggio e smantellamento delle tante megastrutture fatiscenti sparse per l'Italia.
SENATO - Il progetto è montarlo su pattini saponati e farlo slittare, molto lentamente, fino al porto di Civitavecchia, dove, con un'operazione mai tentata prima e ripresa in diretta televisiva, sarà lentamente affondato. Si calcola che solo con il recupero degli stucchi, dei lavabo di scuola piemontese e dei portasapone Napoleone Terzo si potrà ripianare il costo, elevatissimo, dell'operazione. Particolarmente delicate due fasi: il passaggio dell'edificio nelle strette vie del centro e lo smontaggio degli enormi arazzi, che sarà seguito da un'équipe di restauratori e di epidemiologi. La concentrazione di acari e i sedimenti di polveri secolari ne fanno la classica bomba infettiva. Dopo l'affondamento, i sommozzatori ispezioneranno l'emiciclo per recuperare i senatori ancora seduti nei loro banchi.
ALITALIA - Impossibile spostare una struttura così imponente fino a Dubai, gli emiri provvederanno a smantellarla direttamente in Italia. Il momento più delicato sarà costituito dalla rimozione dei sindacati di categoria, barricati nei loro uffici e decisi a non abbandonare per nessuna ragione le stanze dove da molti decenni calcolano, come se niente fosse, ferie e tredicesima di un personale in parte liquidato, in parte emigrato all'estero, in parte deceduto. Molto discusso il valore di mercato delle aeronavi e degli apparati tecnologici. Per ora l'unica certezza è che il sistema di altoparlanti in aeroporto e a bordo degli aerei, celebre perché nessuno ha mai capito una sola sillaba sortita da quei marchingegni, è stato acquistato dalla Fondazione Stockhausen. In particolare la frase «il comandante saluda iso trrrrr elba uazzo braaa dodici graaaa rgsizoooo Fiumicino have a good hiiiiiiissss thank you» viene ritenuta una vera e propria chiave di volta negli studi sulla dodecafonia.
ARENA DI VERONA - Per configurazione e per valore culturale è una struttura quasi identica alla Costa Concordia, e per questo gli esperti confidano di poterla trasportare nel porto di Genova ricalcando pari pari la preziosa esperienza fatta al Giglio. Molto ambito tra i collezionisti di Las Vegas il contenuto delle stive, costituito da decine di allestimenti di Franco Zeffirelli, tutti in carta stagnola dorata. Gli elefanti dell'Aida (che Zeffirelli seppe magistralmente usare anche per molte altre opere, da Traviata alla Fanciulla del West) saranno affidati a un gruppo di zoologhi che cercheranno di rieducarli e reintrodurli nel loro ambiente naturale. Ma non sarà facile: l'abitudine di barrire sempre in tre quarti e di salutare con la proboscide tutto ciò che scintilla li espone all'aggressività delle altre specie. Lo stesso gruppo di scienziati naturalisti si occuperà anche del reinserimento in società di tenori e soprano, destinati a essere ospitati in strutture insonorizzate. I sindacati degli orchestrali si sono detti disposti al trasferimento in altre strutture a patto che sia garantito per ogni strumentista un turno di riposo dopo avere emesso accordi particolarmente logoranti, come il fa diesis.
MEDIASET - Pur trattandosi di una struttura privata i suoi costi ricadono da anni sulla collettività sotto forma di acquisto compulsivo di materassi ad acqua e pentole antiaderenti pubblicizzati nelle televendite. Incalcolabili i costi sociali derivanti dal progressivo deterioramento dei ricettori cerebrali destinati al buon gusto e al senso estetico. Impossibile piazzare sul mercato il novanta per cento dei palinsesti, ancora in stile anni Ottanta: negli studi Mediaset la regia fa uso degli stessi coloranti per caramelle nel frattempo vietati dalla legge. Uno smaltimento non sarebbe sostenibile. Gli esperti suggeriscono di lasciarla svaporare lentamente, giorno dopo giorno, avendo cura, a spegnimento avvenuto, di bonificare dalle onde nocive il territorio di Cologno Monzese.
Michele Serra
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