Magazine Architettura e Design

Smart City. BEEboat, la mobilità sostenibile per le aree marine

Creato il 28 febbraio 2014 da Alchimag
BeeBoat
BeeBoat
BeeBoat
BeeBoat
BeeBoat
BeeBoat
BeeBoat
BeeBoat
BeeBoat
BeeBoat
BeeBoat
BeeBoat
BeeBoat
BeeBoat
BeeBoat
BeeBoat
BeeBoat
BeeBoat
taxi-boat ad energia solare ed eolicapontili elettrici scomponibilifaro energeticamente autosufficiente e bioclimaticomade in ItalySole vento e mare – Energie rinnovabili e paesaggio

Le idee progettuali sono state presentate al MAXXI a Roma, nell’ambito della premiazione della terza edizione del Concorso internazionale di ideeSole vento e mare – Le energie rinnovabili per le isole minori e le aree marine protette italiane”. Le Isole Minori – 36 Comuni, oltre 200.000 persone residenti che, come noto, divengono milioni durante la stagione estiva – devono affrontare diversi limiti: esiguità del loro territorio, scarsità delle risorse naturali (acqua, energia), costi supplementari dei trasporti e delle comunicazioni, difficoltà nella gestione dei rifiuti e delle acque reflue e inquinamento marino e costiero. Nonostante ciò, l’insularità costituisce un potenziale da valorizzare nell’ambito di una mirata strategia di sviluppo sostenibile.

Progettare smart cities, riflettere sul sviluppi urbani e reti intelligenti vuol dire  intervenire anche sulle nostre città, tutte, non esclusivamente sui grandi centri urbani e sulle metropoli. Scelte più consapevoli, stili di vita sostenibili devono essere alla base delle nostre abitudini future

BEEboat è il progetto vincitore. Progettato dallo studio WOW Architettura e Design, è un sistema di mobilità sostenibile utilizzabile in aree marine protette e aree portuali.

” Il sistema è concepito per l’adeguamento e lo sviluppo dei collegamenti e dei servizi all’interno di particolari aree marine attraverso l’utilizzo di gozzi elettrici. L’energia necessaria alle piccole imbarcazioni è prodotta da una stazione, che sfruttando le energie rinnovabili solare ed eolica, soddisfano la richiesta energetica del sistema di collegamento.
BEEboat si aggiungerà agli scenari portuali delle isole minori combinando la propria immagine con le imbarcazioni che li navigano, abbattendo i consumi energetici e l’inquinamento marittimo generato dalla mobilità portuale, rimanendo come invisibile ai paesaggi straordinari che lo accoglieranno. È un sistema modulare articolato in due elementi principali, una stazione fissa e da gozzi elettrici.
La stazione fissa è composta da un palo in acciaio, fissato ad un peso sul fondo del mare, a cui si innesta la struttura della pensilina sempre in acciaio zincato. Le piccole imbarcazioni ispirate ai gozzi in legno, sono strutturalmente ridotte al minimo per facilitarne la produzione in serie. Lo scafo in vetroresina dunque è stato studiato per accogliere più persone possibili pur mantenendo le dimensioni ridotte, comportando notevole risparmio nella realizzazione “.

(G.L.R.)

 


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :