Il progetto, Smart Energy Floor, è partito da un’idea di tre ingegneri laureati all’Università di Cagliari e prevede l’ottenimento di energia soltanto con il pestaggio dei piedi su qualsiasi tipo di pavimento, su qualunque superficie sia dotato di questo impianto.
(fuccha.in)
L’energia alternativa? Si ottiene anche pestando i piedi. Non in senso metaforico: la pressione delle scarpe su un pavimento alla Poste o in biblioteca può essere in grado di alimentare l’impianto elettrico accendendo luci o impianto di condizionamento.
Gli ideatori di Smart Energy Floor. L’idea è stata presentata da tre ingegneri laureati all’Università di Cagliari – Alessio Calcagni, Giorgio Leoni, Simone Mastrogiacomo – all’amministratore delegato della Saras Massimo Moratti, ai vertici di Confindustria e al rettore dell’ateneo cagliaritano Giovanni Melis durante un incontro sul tema dell’energia.
Il progetto si chiama Sef, Smart Energy Floor, è nato in Sardegna ed è già stato presentato in alcuni concorsi nazionali e internazionali. “Un’idea nata nell’isola – ha spiegato Calcagni – Il sistema funziona in un luogo affollato: più gente c’è, più si crea energia”. Il materiale per accumulare la tensione è plastico ma facilmente integrabile con legno o piastrelle. Il principio è quello dell’energia solare, solo che in questo caso la forza non è rappresentata dai raggi, ma dai piedi in movimento.
(ansa,it)