La società israeliana LifeBEAM ha creato una piattaforma di rilevamento miniaturizzata con il nome di Quantum, per l'utilizzo nei caschi dei piloti di caccia. Sviluppato infatti, in collaborazione con le forze aeree israeliane, Quantum è in grado di monitorare la frequenza cardiaca di un pilota, il flusso di sangue, e la saturazione di ossigeno durante il volo. Se dovesse rilevare una condizione potenzialmente pericolosa per la vita, come l'ipossia, sia il pilota che il personale di terra sarebbero avvisati in tempo reale.
Ora la LifeBEAM, in collaborazione con Lazer, Google e la Nasa, ha portato questa tecnologia nel ciclismo, integrando il sensore e la Cpu nei caschi.Il prototipo, chiamato SMART, ha un sensore sulla fronte che rileva la frequenza cardiaca e trasmette i dati ad una unità sul retro del casco, un microprocessore con accelerometri progettati per avere una autonomia di 15 ore e per filtrare il movimento che potrebbe dare false letture.
Inoltre, poiché il dispositivo funziona con il protocollo Ant+, è compatibile anche con gli smartphone che utilizzano Android, iOS, Windows mobile e Bluetooth.La società LifeBEAM ora ha stretto una partnership con la Lazer Sport per integrare i prototipi nel casco Genesi, uno dei modelli di punta della società belga. Tuttavia per far entrare il casco in piena produzione servono ancora alcuni mesi.
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