Il mercato degli smartphone è probabilmente uno dei più dinamici di sempre e tanto per provare questa condizione è sufficiente dare un'occhiata ai dati relativi al primo trimestre del 2015. Nell'ambito di questo report infatti, vengono fuori dei retroscena alquanto interessanti.
In primo luogo c'è la risalita di Samsung che se fino a poco tempo fa veniva data per spacciata, ora torna a riprendersi la prima posizione grazie ad un market share del 24.3%; in secondo luogo troviamo Apple che di conseguenza ha perso il trono accontentandosi ora di un 17.9%.
Ma ciò che fa ancor più rumore è l'uscita di scena di produttori come Microsoft e Sony tra le realtà più influenti; realtà, queste, a loro volta rimpiazzate da una miriade di brand cinesi come Lenovo, Huawei, ZTE, Xiaomi, Coolpad e Vivo. Dei 10 presenti in classifica in sostanza, ben 9 sono di origine asiatica e 7 di questi di chiara provenienza cinese (si salvano Samsung e LG che come ben sappiamo provengono dalla Corea del Sud).
Evidentemente a Samsung sta facendo comodo l'entrata in commercio di Galaxy S6 e l'attenzione che questo device è riuscito ad attirare sull'intero marchio, mentre invece la risalita costante e considerevole dei cinafonini è molto probabilmente dovuta alla loro capacità di saper proporre dei rapporti qualità/prezzo praticamente imbattibili.