Ora di punta. Piazza Cavour. Il sole è tramontato e i giardini di fronte alla Corte di Cassazione sono presi d’assalto dai bambini, che giocano a pallone mentre i genitori chiacchierano sulle panchine poco distanti. Per raggiungere la metro B devo arrivare prima alla fermata Lepanto e poi fino alla stazione Termini. Riesco a malapena a salire sul vagone strapieno, ma il viaggio è breve e in pochi minuti mi ritrovo a sciamare, insieme a turisti e pendolari, lungo la banchina, in direzione della metro B. Cerco un angolino in cui mettermi da parte e aspettare il mio treno. A meno di un metro da me si apposta con la stessa intenzione un ragazzo alto e magro, jeans, giubbotto a quadri e Dr Martens ai piedi. Con il dito indice della mano destra tiene il segno delle pagine del libro di cui poco prima ha dovuto interrompere la lettura: Smith&Wesson di Alessandro Baricco.
Tagged: Alessandro Baricco, Feltrinelli Editore, Lettura, metropolitana, pendolari