700 milioni di euro: la stima del danno economico dovuto all’inquinamento atmosferico delle sole centrali elettriche europee negli anni tra il 2008 e il 2009. I numeri sono stati forniti dall’Agenzia Europea per l’Ambiente che ha pubblicato uno studio sulle esternalità economiche dovute alle industrie europee.
Da anni ormai il confronto dialettico sull’inquinamento e sui costi ad esso legati è vivo e presente in molteplici salotti reali e virtuali, la rete si infiamma facilmente e in molti in nome di una giusta causa cercano i colpevoli di un’aria irrespirabile nei più evidenti processi industriali manifatturieri, nella presenza di grandi allevamenti di bestiame e addirittura nell’assiduo uso della sigaretta di incalliti fumatori… ma alla fine della fiera analizzando i numeri è evidente la direzione ove guardare, il danno economico più alto è sicuramente legato alla produzione dell’ energia elettrica. continua a leggere..>>