Smok-ink, il male che genera l’arte.

L ’arte si esprime con mezzi che prendono un maggiore o minore contatto con il pubblico, e questa ampiezza della comunicazione crea delle differenze. Remo Branca

Smon-ink è un progetto nato per veicolare un messaggio noto ai molti ma, servendosi di un medium più complesso, si arricchisce lasciandoci una maggiore profondità di pensiero. Smok-in è un processo catartico. Estrapolando dal male (sigarette) una linfa vitale (inchiostro) si accedono i riflettori sulle verità (conseguenze). Una narrazione visiva di un viaggio che dal male porta alla consapevolezza. Con 5 litri di nerissimo inchiostro, generato dall’aspirazione di 40 mila sigarette, lo street artist Ozmo snocciola su 60 metri quadri di tela i dati relativi al fumo in Italia. Classici capolavori della pittura reinterpretati per i fumatori, che numeri dopo numeri possono addentrarsi in quel viaggio che conduce a una sola fermata. Un’opera artistica tanto complessa quanto ambiziosa, concepita dai creativi di TBWA, navigabile in tutti i suoi dettagli perché a volte una “headline” impressa su un pacchetto non basta.