Certo, mi è capitato, alle volte, di avere voglia di farmi un frullato di frutta ma, al di là del fatto di non prenderci l'abitudine, è che non mi sono mai sentita veramente attratta da tutte le ricette (tante) che mi capitava di veder passare su siti e blog vari.
Poi un giorno, casualmente, ho notato che Jamie andava uno step oltre... dopo lo smoothie, il ghiacciolo smoothie, e qui ho drizzato le orecchie. Sì, lo so che è l'uovo di Colombo, e che prima di lui c'erano arrivati in tanti, ma si sa
che certe molle scattano quasi sempre quando meno te l'aspetti e, dato che si era alle porte dell'estate e, dato che avevo visto all'Ikea dei coloratissimi stampini da ghiacciolo che non avevo voluto comprare perché i ghiaccioli non li faccio (preferisco il gelato), ma che mi era rimasta la voglia di avere (capita anche a voi, qualche volta, di voler resistere all'acquisto di qualcosa che sapete che non vi serve, ma che, pur di averla, vi inventereste qualunque scusa? :-D )... vabbé, a farla breve, ho fatto questi Smoothie Ice Lollies, che sono una cosa davvero geniale quando si vuol combattere il caldo, rinfrescandosi con una merenda che sia leggera e nutriente al tempo stesso.
Di combinazioni di ingredienti per fare gli smoothie ce ne sono a bizzeffe, e Jamie stesso ne fornisce in quantità. Questi in particolare sono Jool's favourite smoothies & ice lollies, cioè quelli che piacciono di più alla moglie, che contemplano l'uso del latte di mandorle, una manciatina di fiocchi d'avena e un'altra manciatina di semi a piacere (Jamie solitamente usa quelli di girasole e di lino).
Come frutta principale, lui usa o i frutti rossi surgelati, oppure il mango e il frutto della passione, sempre surgelati. Io eviterei la frutta surgelata e cercherei di usare quella fresca, meglio se da agricoltura biologica a km 0, e infatti stavolta ho usato la pesca noce. Ovviamente la scelta della frutta è a totale discrezione, tuttavia è sempre preferibile usare quella di stagione.
Fatto lo smoothie, resta da decidere se berlo così, oppure trasformarlo in ice lolly. Oppure entrambe le cose ;-)
Dosi per 6 ice lollies (metà di quelle che dà Jamie)
- 100 g di pesca noce bio, peso al netto di buccia e nocciolo
- 150 ml di latte di mandorle bio (il mio era addolcito con sciroppo d'agave)
- 3 cucchiai di yogurt bianco magro
- 1/2 banana molto matura (da commercio equosolidale)
- 1 cm di radice di zenzero bio
- 15 g di fiocchi d'avena bio
- 1 cucchiaio di semi misti (io ho usato quelli di girasole e di chia, tutti bio, ovviamente)
- more e lamponi freschi (al posto della pesca)
- foglie di menta fresca bio, del mio balcone (al posto dello zenzero)
- corn flakes bio (al posto dei fiocchi d'avena)
Radunati gli ingredienti, farli è un gioco da ragazzi: nel bicchierone del frullatore, mettere il latte di mandorle, lo yogurt, la frutta a pezzi, lo zenzero, i fiocchi d'avena e i semi.
Dare una bella frullata fino a ridurre tutto in una crema pastosa e fluida.
Versare negli stampini da ice lollies e mettere in freezer.
Bere lo smoothie che eventualmente dovesse avanzare :-P
Rinfrescante e nutriente, senza zuccheri aggiunti e, se si usa uno yogurt di soia al posto di quello tradizionale, anche senza lattosio.
Un'ottima merenda estiva per i bambini... e non solo!
Ritornando sul tema gatti e scatole, vediamo che ne pensa Simon's Cat...