Sognare non ha implicazioni sul reale?
Ciò che nel dormir si compie non è valutabile eticamente?
Io parlavo e io mi sentivo, lei neanche cenno di aspettare mi faceva.
Per lungo e lungo tempo, la interpellai al fine di poterle raccontare
Di altre cose mirabili che avevo visto.
Probabilmente all’interno dello stesso sogno.
Ma poi, che differenza c’è tra il sognare ed il vivere
Essendo certa l’estrema contingenza e la momentaneità del tutto?
Ora ho dimenticato quali fossero le cose importanti che dovevo riferirle,
Le mirabili cose che dovevo raccontare, svanite.
Forse si trattava di rivelazioni teologiche e mai più conosceremo
Il mistero della Trinità.
Come Kubla Khan, visione incompleta della rivelazione.
Adesso che forse mi ritrovo nello stato di veglia,
Devo per forza litigare con la mia donna,
Era lei che non mi ascoltava e non voleva ascoltarmi.
Ora dovrà conoscere il modo di comportarsi nei sogni.
Le azioni, buone o ingiuste, nella veglia come nel sonno,
restano in qualche modo volute e responsabili,
Valutabili eticamente.
Tutto è svanito
Gaetano Celestre