A volte viene davvero da chiedersi se chi crea e pubblica le app sia sano di mente oppure se abbia preoccupanti problemi psichici; poi vedi aquante persone scaricano e usano l'app incriminata e pensi: i malati di mente sono gli utenti. A volte.
Balza in queste ore agli onori delle cronache un'app piuttosto vecchia (è stata pubblicata per la prima volta due anni fa) che però ultimamente vine menzionata spesso: si tratta di SMTH.
SMTH sta per Send Me To Heaven e vi permette, sfruttando il sensore accelerometrico, di stabilire quanto in alto avete lanciato il vostro smartphone prima di riacchiapparlo al volo. Eh, si, avete capito bene: più in alto arriva il device più punti farete in un'ipotetica classifica in cui si vince la palma dell'imbecillità.
Ora, è chiaro che una persona che scarichi per sbaglio o con cognizione di causa SMTH, se sta bene mentalmente, la cancella appena capisce di che si tratta ma poichè la madre dei creduloni è sempre incinta ecco che decine e decine di persone in tutto il mondo l'hanno provata e dopo avere disintegrato smartphone piuttosto costosi hanno anche cercato di addossare la colpa al developer dell'app.
La storia racconta che Apple rifiutò di pubblicare sul suo store SMTH poichè avrebbe arrecato danni considervoli al melafonino mentre Android di questi problemi non se n'è fatta e sul Play Store campeggia tra i giochi come se non fosse invece quella grande cretinata che è.
E allora: chi è il malato di mente in questa storia?
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake