Snaidero batte Scafati con una stoppata allo scadere di Dordei

Gigi Dordei, sua la stoppata decisiva

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SNAIDERO – SUNRISE 72-71

SNAIDERO UDINE Mathis 12, Harrison 16, Lee 4, Truccolo, Williams 23, Prandin 3, Dordei 6, Rinaldi 8; non entrati: Bossi, Molinaro, Pascolo e Ferrari. Allenatore: Luigi Garelli.
SUNRISE SCAFATI Levin 19, Casini 3, Amoni 3, Portannese 7, Adams 4, Baldassarre 2, Fattori, Davis 13, Chiacig 20, Avanzini. Allenatore: Giulio Griccioli.
ARBITRI Terreni, Paronelli e Quarta.
NOTE Quarti: 22-16, 35-34, 56-49. Tiri liberi: Snaidero 5/10, Sunrise 16/20.

La Snaidero, vinto 0-20 a tavolino al via della Legadue a Barcellona, debutta bene al Carnera stoppando con Dordei la Sunrise Scafati. Il giocatore – bandiera arancione, per 40 minuti sul parquet – fissa il 72-71 (22-16, 35-34, 56-49) finale ricacciando in gola ad Amoni il tiro, dalla lunetta o dintorni, che poteva decidere la gara nell’ultima azione. La Snaidero ieri, di fatto con soli 6 uomini perché l’unico a cambiare il quintetto (Mathis, Harrison, Williams,

Dordei e Lee) a ogni quarto è stato Rinaldi, comunque ha fatto subito dimenticare l’83-67 dell’esordio in Sicilia ai 2.000 spettatori della prima al palasport dei Rizzi. Stavolta è partita bene e al 13’ era sul 28-16 con Prandin, entrato per capitan Mathis. Williams, top scorer con 23 punti, ha assistito la squadra per tutta la gara, devitalizzando nel finale il play avversario Levin (19), mente dei suoi che ha armato Chiacig (20), mentre Davis (13) si è riavuto solo quando l’ha mollato JJ. Nella ripresa Harrison (nella foto Anteprima) ha fatto trovare alla Snaidero il tiro da tre smarrito, segnando 11 dei suoi 16 punti; in doppia anche Mathis (12), che però ha faticato su Levin. Oggi, la giudicante decide sul ricorso di Barcellona contro lo 0-20 e con cui chiede l’omologazione dell’83-67, ottenuto con il secondo aiuto allenatore Trimboli irregolare in panchina. Se resterà ferma la sanzione del giudice sportivo, la Snaidero domenica a Veroli contro la Prima degli ex, coach Cavin e Brkic, guarderà gli avversari dall’alto in basso, assieme a Venezia e Pistoia.