Non è un segreto che sto già pensando all’estate (primavera? che si fotta… io passo direttamente all’estate – anche perchè, diciamocelo, con tutti questi acquazioni quasi sub-tropicali, come darmi torto…)
E in particolare, mi sto già crucciando per come e quanto il caldo, l’asfalto rovente (e sporco, dettaglio da non dimenticare, visto che dopo ogni passeggiata si finisce per tornare a casa come un illustre membro riconosciuto della tribù dei Piedineri), e le inevitabili ciabattine basse mi conceranno le gambe e la schiena.
Sono delicatina, si, soprattutto di schiena, e visto che ultimamente la stazza è stata in aumento, sono anche appesantita di mio: mi ci vuole di pensare uno stratagemma per superare indenne il periodo primaveril-estivo, ovvero senza troppi mal di schiena dovuti a scarpe troppo basse, suole inesistenti che finiscono per non attutire i colpi del suolo duro, o vesciche e compagnia bella dovute all’indossare le scarpe chiuse (orrore!) con il solleone.
Si, ma quindi che fare?
No, perchè io per ballerine, mocassini e affini sono out, negata, tagliata fuori. Non li riesco a indossare: li perdo. Ho il piedino troppo affusolato o che ne so, fattostà che non sono mai riuscita e mai riuscirò a portare una scarpa che non abbia i lacci o un cinturino alla caviglia per “tenerla”.
Anche le espadrillas sono fuori discussione, me tapina (e sospetto anche la recente moda stile “Vans”..il meccanismo è quello, giusto? Devo ancora provare..) anche se in giro ho visto delle cose veramente carine, soprattutto sullo stile Navy (di cui vi parlerò più avanti con un post dedicato):
Stradivarius
H&M
Bershka
Bershka
Stradivarius
Vans
Zara – in pelle finto coccodrillo
E quindi, ripeto: che fare?
Beh, si comincia ad andare in giro per negozi alla ricerca di sneakers, e si cerca di sceglierne una di tessuto non troppo pesante, di suola non troppo leggera, e di stampa non troppo… eh già, le stampe.
Le stampe che quest’anno sono uno dei maggiori tormentoni: ce n’è di ogni! C’è l’aztec, la geometrica, la (solita) animalier, il pois, il floreale, il tropicale, il tropico-aztecale.. e poi si sono i diversi tessuti: il jeans, il tricottato, il pizzo “pizzettato”, l’inserto e il dettaglio, la borchia ormai sorpassata… quale, quale scegliere?
Pimkie – influenza aztec + arancione
Devo ammettere che almeno uno dei driver principali di scelta, è fissato: il prezzo. Tenderei a non andare oltre i 12.99€ di Pimkie o addirittura i 9,90€ di H&M (anche se la devo toccare con mano sta sneaker di tela, e soppesarla…), e a tenermi lontana dalle marche più esose (fra cui anche Terranova – a sorpresa – Zara - e abbassatele ste scarpe che son poi fatte di plasica, su! – Stradivarius – più di 20€ un paio di espadrillas? parliamone… – etc.)
Ma poi, come scegliere?
I Pois, sono sempre stati una mia passione, e sempre lo saranno ma.. sulle scarpe? Davvero?
Terranova
Bershka – non sono pois ma quasi
Ebay vintage
Gioseppo
Le stampe aztec e geometriche.. forse non fanno per me, e soprattutto per la mia età..
Le stampe animalier? Hm…. nota dolente
H&M
Bershka – finto serpente… magari anche no
Bershka – lo chiamano “Floccato”.. non mi dispiace
Il pizzo? Scomodo! Mi vengono le vesciche solo a pensarci! (si, mi vengono le vesciche anche con le espadrillas… ho il piede delicato, sono un caso disperato)
H&M
H&M
Bershka
Pimkie
Le stampe floreali??? Alcune sono veramente orribili! (Altre invece… però non saprei)
Desigual – …anche no
Stradivarius
H&M
H&M – con le palme… queste sono un pò troppo..troppo, ecco
Bershka
Bershka
E quindi.. risolvermi ancora una volta per il “plain-Jane, dumb, monoclor”? Eh…
H&M – 9,90€ già solo il prezzo…
Stradivarius
Converse All Star multicolor
Ma è estate uffi… io le volevo COLORATE!
Converse
(la ricerca continua…)