Fonte: Calcio.fanpage.it
Wesley Sneijder torna a parlare dell’Inter. Il trequartista olandese, protagonista dell’indimenticabile triplete nerazzurro, nella scorsa sessione del mercato è approdato al Galatasaray. Un addio al veleno quello del nazionale oranje che non ha voluto accettare la proposta di rinnovo di contratto della dirigenza nerazzurra. In una lunga intervista al Telegraaf, Sneijder è tornato a parlare della rottura dei suoi rapporti con l’Inter utilizzando parole forti: “Mi spiace solo per i giocatori e per i tifosi – riporta FcInternews.it - ma col resto della società non ho più molto a che fare: anzi, che la squadra sia arrivata al nono posto e che Andrea Stramaccioni sia andato via mi importa davvero poco. Spero solo che ora che sono arrivati al nono posto i dirigenti possano riflettere su quello che sta accadendo. Tutto ciò non è degno dell'Inter”. Il folletto olandese è stato addirittura sul punto di dire addio al calcio giocato e solo grazie alla sua forza e alla compagna Yolanthe è riuscito a superare tutto: “Mi hanno messo continuamente i bastoni tra le ruote, hanno provato a distruggermi; se non fossi stato così forte mentalmente avrei anche potuto ritirarmi. Molta gente all'interno dell'Inter non merita il mio rispetto; ho avuto un sacco di traversie, ma alla fine tutto questo mi ha reso più forte. Per fortuna avevo a Milano anche mia moglie Yolanthe”